Tim Cook ha deciso di donare 6.000 azioni Apple, del valore complessivo di 2 milioni di dollari, a un ente di beneficenza. È quanto rivela della documentazione fornita alla Securities and Exchange Commission, sebbene al momento il nome dell’organizzazione benefica prescelta non sia stato rivelato. Una scelta che non stupisce, considerando come il CEO di Cupertino abbia più volte deciso di donare parte dei suoi beni a enti e organizzazioni no-profit.
La donazione sarebbe avvenuta lo scorso 27 dicembre: Tim Cook ha deciso di donare 6.880 azioni Apple a un ente benefico, per un valore totale – all’attuale scambio sul mercato azionario – di circa 2.06 milioni di dollari. Così come spiega 9to5Mac, la legge statunitense permette di mantenere l’anonimato su simili gesti di beneficenza, richiedendo semplicemente di confermare l’avvenuta transazione e l’ammontare totale della donazione.
Cook, il quale controlla 847.969 azioni Apple, si è lanciato più volte in simili azioni benefiche, tra donazioni ad associazioni LGBT e altre per la tutela dei diritti umani. Nel corso di un’intervista avvenuta nel 2015, il CEO di Cupertino aveva inoltre espresso il desiderio di destinare gran parte dei suoi averi propri in beneficenza, adottando un approccio sistematico ma lontano dagli occhi indiscreti del pubblico.
Una tendenza, quest’ultima, perseguita non solo personalmente dall’amministratore delegato di Cupertino, ma anche dalla stessa azienda. Nell’ultimo decennio, infatti, Apple ha aumentato sensibilmente la quota delle proprie donazioni a ente benefici, impegnandosi soprattutto sul fronte di (PRODUCT)RED – per la lotta all’AIDS all’interno del Global Fund – l’aiuto alle popolazioni dopo disastri naturali e la promozione di leggi di tutela ed equità indipendentemente da orientamento sessuale, identità di genre, credo religioso ed etnia.