Chi è l’uomo più ricco di Apple per l’appena concluso 2011? Almeno a livello di compensazione economica, non si tratta di Steve Jobs che, come ormai noto, da Cupertino riceveva solamente un premio simbolico di 1 dollaro. Il personaggio che più ha guadagnato negli ultimi 12 mesi targati Mela è Tim Cook, con la cifra stupefacente di 377 milioni di dollari l’anno.
È quanto emerge dall’annuale Proxy Statement, un report con cui Apple rende disponibili gli stipendi, e i premi in stock option, dei più alti dirigenti. Si tratta di una misura di trasparenza nei confronti degli investitori, richiesta e regolamentata dall’US Securities and Exchange Commission.
Prima di inoltrarsi nell’analisi del portafoglio degli uomini di punta di Cupertino, vale la pena ricordare come Apple abbia deciso di pubblicare il report solamente in formato digitale, tranne che via stampa solo per i dipendenti e le autorità che ne faranno richiesta. Una mossa che, così come dichiarato da Cupertino stessa, si inserisce nel nuovo percorso di consapevolezza ambientale di cui la Mela vuole rendersi protagonista, soprattutto dopo le polemiche di Greenpeace di qualche anno fa.
Oltre al singolo dollaro di Steve Jobs, tuttavia ricompensato con altri benefit, Cook ha incassato 900.000 dollari in stipendio, 376.000 dollari in premi azionari e oltre 900.000 dollari in compensazioni di altra natura. Un totale davvero da capogiro per il neo-eletto CEO, che Apple ha voluto ringraziare per aver condotto la società districandosi fra gli ostacoli non di certo semplici incontrati nell’ultimo anno, scomparsa di Jobs inclusa.
Scende Peter Hoppenheimer, con quasi 1 milione e mezzo di dollari rispetto ai 29 dell’anno precedente, mentre Eddy Cue si attesta sugli oltre 52 milioni. Proprio Cue sarà uno dei personaggi dei prossimi eventi Apple, come il vociferato keynote a New York probabilmente dedicato al mondo educational. Anche Scott Forstall, così come Hoppenheimer, scende da 29 a 1 milione e mezzo, ma la spiegazione è molto semplice: la compensazione in stock award viene effettuata in un solo anno fiscale perché, trattandosi di azioni, risulta poi essere continuativa. Per questo motivo, anche gli introiti di Cook dovrebbero attestarsi su cifre normali, se normali si possono definire, per il 2012.