Tim Cook si unirà al CEO Council for Sustainable Urbanization, un gruppo formato dal Paulson Institute e dal China Center for International Economic Exchange, nato per affrontare i problemi dell’urbanizzazione cinese e del suo impatto sull’ambiente. L’iniziativa vede la partecipazione di 17 personaggi di spicco del mondo corporate, sia cinesi che statunitensi, per azioni più mirate rivolte alla salvaguardia delle risorse naturali nel paese asiatico.
Apple rinnova il suo impegno nei confronti dell’ambiente, un percorso concretizzato negli ultimi anni non solo con la spinta verso le fonti rinnovabili, con il 100% dei database alimentati da energia verde, ma anche con azioni di riciclo e di riforestazione per compensare la produzione di CO2. Secondo quanto rivelato dalle fonti statunitensi, Tim Cook sarebbe ora pronto a un’ulteriore passo: quello di unirsi ad altri leader del mondo industriale per il CEO Council for Sustainable Urbanization. L’obiettivo, come già accennato, è quello di accendere i riflettori su una crescita cinese che sia più sostenibile per l’ambiente, in una nazione dove la problematica dell’inquinamento investe milioni di persone quotidianamente. Così ha affermato il CEO della mela morsicata in una nota per il Paulson Institute:
Apple è impegnata per gestire le proprie operazioni globali al 100% con energia rinnovabile e sta lavorando duramente per ridurre le emissioni su tutta la catena di fornitura. Non vediamo l’ora di partecipare agli sforzi del consiglio dei CEO, per accelerare la trasformazione verde della Cina, e speriamo di fare la nostra parte nell’aiutare la nazione a raggiungere i propri obiettivi climatici.
Il gruppo sopracitato si propone di agire a livello ambientale tramite “innovative pratiche ambientali, azioni dirette da compagnie e governi, supporto per le politiche governative officiali”. Già attivo da un biennio, il prossimo incontro si terrà il 22 ottobre a Pechino, dove si discuterà di tecnologie verdi e azioni governative per ridurre le emissioni di CO2 in Cina. Oltre a Tim Cook, partecipano 17 leader industriali tra il paese asiatico e gli stati uniti, tra cui il presidente di Alibaba Jack Ma Yun, Andrew Liveris di Dow Chemical e Virginia Rometty di IBM.
Tra gli obiettivi possibili di Apple, quelli dell’aumento delle energie rinnovabili non solo per le attività dirette della società, ma anche fra i fornitori asiatici, le cui operazioni spesso si basano ancora sullo sfruttamento di tecnlogie non rinnovabili quali i combustibili fossili.