A pochi giorni dalla presentazione dei nuovi iPhone 6 e del neonato Apple Watch, Tim Cook ci tiene a sottolineare come le novità targate mela morsicata non si esauriscano con l’ultimo annuncio. La società sarebbe già al lavoro su prodotti non ancora presenti sul mercato, sebbene il CEO non abbia svelato a quale categoria di device stia facendo riferimento. E l’universo dei rumor e dei leak, questa volta, potrebbe scontrarsi con un avversario particolarmente agguerrito.
L’occasione è una lunga intervista concessa a Charlie Rose, dove Tim Cook ha parlato dei nuovi iPhone 6, di Apple Watch, dell’acquisizione di Beats e dei possibili piani futuri di Apple. Senza tradire la segretezza tipica della mela morsicata, il CEO ammette come l’azienda stia progettando dei dispositivi che “ancora nessuno conosce”, un fatto che al momento lascia gli esperti e gli appassionati decisamente confusi.
Si potrebbe pensare che il prossimo passo di Cupertino sia nella direzione dei televisori, con quella iTV ormai vociferata da più di un biennio, ma non pare essere questo il caso. Oltre a essere la TV un prodotto già esistente sul mercato, Cook ne parla fin troppo apertamente nell’intervista per poter essere un dispositivo dalla segretezza tipica dell’Area 51.
Proprio in merito al mercato dei televisori – e, più in generale, delle modalità di fruizione – il leader di Apple sottolinea nuovamente come l’elettrodomestico sia rimasto negli anni ’70, nonostante schermi piatti e risoluzioni generose. L’utente è ancora costretto a seguire le programmazioni delle emittenti, si deve confrontare con un’interfaccia pessima, non può fruire di una lunga serie di feature che sarebbero possibili grazie alla Rete, ma che i vari set-top-box oggi sul mercato non offrono. Parla quindi di Apple TV che, pur non rivoluzionando il salotto così come lascia intendere il CEO, ha stupito la stessa Mela per la sua capacità di trasformarsi da un hobby a un dispositivo capace di conquistare 20 milioni di utilizzatori.
Quale sarà, quindi, la prossima mossa del gruppo californiano? E, soprattutto, in quale direzione? Si rimarrà sui device da taschino, si passerà in salotto magari con un tool tutto fare che coniughi la nuova televisione con le console di gaming o sarà la smart home il punto d’approdo?