Un Apple Watch ti cambia la vita. Potrebbe essere così riassunto l’intervento di Tim Cook all’annuale Technology and Internet Conference di Goldman Sachs, dove il CEO di Apple ha concentrato le sue attenzioni sugli smartwatch, l’immancabile Apple Pay e la partnership con IBM. È questo l’obiettivo dell’azienda californiana con la sua entrata trionfale nell’universo dei dispositivi wearable: cambiare il modo con cui le persone vivono le loro esistenze.
Gran parte delle potenzialità di Apple Watch rimangono ben avvolte dal mistero, sia perché la Mela non ha ancora rimosso tutti i veli dal dispositivo che per l’importanza che avranno le app di terze parti, già in via di definizione dagli sviluppatori di terze parti. Quando gli viene chiesto cosa differenzi l’orologio di Cupertino da quelli della concorrenza, Tim Cook pone l’accento sul potenziale ultimo del dispositivo: quello di poter modificare un intero settore.
Se si pensa al settore degli MP3, non siamo stati la prima compagnia ad aver prodotto un lettore MP3. Non erano però molto sfruttati. Erano fondamentalmente difficili da usare: l’interfaccia utente era pessima, serviva una laurea per utilizzarla. Non erano memorabili. […] Ritengo la categoria degli smartwatch molto simile. Vi sono molti oggetti che vengono chiamati smartwatch, ma non sono sicuro così si possa chiamare nessuno di essi. Non ve n’è stato uno solo che abbia cambiato il modo con cui le persone vivono le loro vite. In Apple, questo è il nostro obiettivo: vogliamo cambiare il modo con cui vivi la tua vita.
Secondo il CEO, Apple Watch sarà in grado di influenzare in modo significativo l’esistenza dei consumatori, con l’introduzione di funzioni e modalità d’utilizzo che diventeranno ben presto irrinunciabili per l’utenza. Il tutto anche grazie a un “look fantastico” e alle nuove categorie di comunicazione, come quella “emozionale”, che sarà in grado di abilitare. Inoltre, il leader di Apple spiega come già non possa fare a meno di comunicare con Siri direttamente dal polsino, così come di sfruttare le funzioni connesse all’attività fisica. Come tutti i dirigenti e gli impiegati, anche il CEO passa gran parte della giornata davanti a un computer. Grazie ad Apple Watch, viene costantemente avvisato dei periodi di inattività, per mantenere il fisico allenato e allontanare i rischi di una vita troppo sedentaria.
Molti medici ritengono che la sedentarietà sia il nuovo cancro. L’attività fisica è fondamentale per ognuno di noi.
Passando ad Apple Pay, Cook ha spiegato come l’adozione della piattaforma di pagamento sia stata decisamente rapida, più di quanto forse la stessa azienda si sarebbe attesa. E ha voluto rassicurare i presenti sulla privacy di un simile sistema, confermando come Apple non abbia alcun interesse nel raccogliere o diffondere informazioni personali dell’utente:
Crediamo nel diritto alla privacy dei nostri clienti. Tu non sei il nostro prodotto, questo è il nostro prodotto. Non vi sono ragioni nel sapere dove compri, cosa compri e quanto stai pagando. Non sono affari nostri.
Infine, il CEO ha espresso piena soddisfazione per la partnership con IBM sul settore enterprise, definendo i rapporti con la compagnia assolutamente complementari.