Apple Pay non è un servizio sempre disponibile, nemmeno per chi guida un’azienda tanto importante quanto Apple. È questa la simpatica notizia che coinvolge Tim Cook, il CEO della mela morsicata, il quale si è visto negare la possibilità di pagare un caffè con il suo iPhone. Il tutto è accaduto nei giorni della conferenza Sun Valley Idaho, la scorsa settimana.
Secondo quanto riportato le testate statunitensi, Tim Cook si sarebbe recato in una caffetteria locale tra un appuntamento e l’altro di questa settimana di eventi. Giunto alla cassa, il leader di Cupertino avrebbe voluto pagare il suo caffè grazie al servizio Apple Pay, sfruttando la funzionalità inclusa nei suoi iPhone e Apple Watch. Non riuscendoci, avrebbe chiesto alla barista se la cassa fosse abilitata al servizio e, senza esitazione alcuna, avrebbe ricevuto un secco “no” di risposta.
La notizia è certamente singolare, poiché risulta del tutto ironico che il CEO di un’azienda non possa sfruttare il sistema di pagamento che la stessa ha inventato. Allo stesso modo, per quanto sia disponibile negli USA da un paio di anni, Apple Pay non è ancora un mezzo a distribuzione capillare e questo simpatico episodio non può che esserne la conferma.
Nel frattempo, stando a quanto pubblicato da The Information e altre testate statunitensi, pare che la conferenza della scorsa settimana possa essere stata l’occasione giusta per stringere nuove alleanze. Pare che Tim Cook ed Eddy Cue si siano impegnati nello stringere un “mega-deal” con un’azienda al momento non meglio identificata, anche se questo rumor non ha ovviamente conferma dai diretti interessati. Alcuni hanno ipotizzato un progetto che coinvolga Disney, data la presenza di Bog Iger, ma anche in questo caso nessuna notizia è stata ufficialmente confermata. Chissà che, nel mentre, l’incidente del caffè non spinga Apple a rendere disponibile Apple Pay davvero ovunque.