L’unione tra iOS e macOS non avverrà, non almeno nel breve periodo. È quanto ha sottolineato Tim Cook, CEO di Apple, in occasione di una breve interazione a margine della presentazione dei nuovi iPad, avvenuta qualche settimana fa. Le dichiarazioni del leader di Cupertino sono state riportate oggi dal Sydney Morning Herald, testata pronta a sottolineare quel che la mela morsicata ormai ribadisce da diversi anni: iOS e macOS rimarranno due sistemi operativi separati.
Nonostante iOS e macOS possano approfittare di una profonda integrazione, rimarranno comunque due sistemi operativi separati. Tim Cook torna a ribadirlo con una certa insistenza, spiegandolo al giornalista Peter Wells, per sottolineare come l’unificazione delle due piattaforme richiederebbe troppi compromessi. Un fatto che andrebbe a detrimento dell’esperienza d’uso degli appassionati della mela morsicata, i quali preferiscono ottenere sempre il meglio da questi due mondi:
Non crediamo nell’indebolimento di uno per l’altro. Una della ragioni per cui entrambi i sistemi operativi sono fantastici, è perché sono progettati per fare bene ciò che fanno. Unendoli si è costretti a fare delle scelte e accettare compromessi. […] Crediamo nel fornire alle persone degli strumenti che possano aiutarle a cambiare il mondo, a esprimere le loro passioni o la loro creatività. Questa ossessione che alcuni hanno per l’unione dei sistemi operativi, non credo sia ciò che gli utenti davvero vogliono.
Queste dichiarazioni risultano certamente fondamentali per comprendere il futuro di iPad Pro, un tablet ora capace di eguagliare laptop di media fascia in termini di potenza di calcolo. Sulla base di quanto espresso da Cook, difficilmente si vedrà in futuro un iPad Pro dotato di un sistema operativo full-feature come macOS, né la nascita di un nuovo ambiente digitale che possa rappresentare una sintesi di queste due esperienze. Apple proseguirà sulla strada dell’interazione, permettendo a questi universi di operare in perfetto concerto, pur mantenendo le loro differenze.