Dopo il coming out, arriva l’attivismo. Tim Cook, il CEO di Apple che di recente ha pubblicamente confermato la propria omosessualità, ha deciso di effettuare una “sostanziosa” donazione per le associazioni LGBT a sud degli Stati Uniti. Un modo per aiutare a combattere le discriminazioni, proprio in quegli stati dove l’omofobia è più forte.
La somma non è stata ovviamente svelata, ma alcuni anonimi attivisti hanno confermato una donazione privata per l’iniziativa Project One America di Human Rights Campaign. L’obiettivo di questo progetto è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica negli stati più contrapposti al riconoscimento dei diritti LGBT, tra cui anche l’Alabama da dove Tim Cook proviene. Così riporta Reuters:
Quando Tim ha appreso dell’iniziativa Project One America di HRC – la nostra campagna d’eguaglianza per i cittadini LGBT in Alabama, Arkansas e Mississippi – ha semplicemente risposto: “Ci sto”.
La donazione è stata confermata anche da Jason Rahlan, portavoce di Human Rights Campaign, il quale spera il gesto del CEO sia da stimolo per altri grandi dell’universo della tecnologia, affinché supportino simili progetti:
Speriamo che il sostanzioso investimento personale di Tim Cook ispiri altri a supportare questo vitale e storico progetto.
Project One America si concentra su questi stati a stelle e strisce che ancora non prevedono misure di protezione contro la discriminazione degli individui LGBT, oltre che specifiche normative per garantire il matrimonio fra persone dello stesso sesso. Con un budget di 8,5 milioni di dollari, Human Rights Campaign mira alla realizzazione di messaggi informativi da diffondere sia per posta che in TV, oltre a ricerche che fotografino la reale condizione di gay, lesbiche e transgender negli USA.
Apple è da diversi anni concentrata sul tema dei diritti omosessuali, tanto da scendere in campo direttamente sia di fronte al Congresso, per richiedere l’estensione dei diritti matrimoniali a tutti, che con iniziative specifiche di eguaglianza lavorativa senza discriminazione di sesso e razza. Quest’anno, inoltre, in occasione del Gay Pride di San Francisco la Mela ha condotto alcune iniziative a tema. Tim Cook, invece, qualche settimana fa ha deciso di confermare ufficialmente il proprio orientamento sessuale, dopo anni di rumor e pettegolezzi.