Tim Cook ha immediatamente preso in mano la situazione e, a poche ore dall’addio di Steve Jobs, già trapela la prima lettera inviata dal nuovo CEO ai propri dipendenti:
Non vedo l’ora di accedere all’incredibile opportunità di servire come CEO della più innovativa compagnia del mondo. Unirmi ad Apple è stata la miglior decisione che io abbia mai fatto ed è il privilegio di una vita poter lavorare per Apple e per Steve per oltre 13 anni. Condivido l’ottimismo di Steve a proposito del futuro luminoso di Apple.
Steve è stato un incredibile leader ed un mentore per me, così come l’intero management ed i nostri incredibili dipendenti. Non vediamo davvero l’ora di avere la guida e l’ispirazione di Steve in qualità di nostro Presidente.
Voglio che sappiate che Apple non cambierà. […]
«Voglio che sappiate che Apple non cambierà»: Tim Cook intende far passare un’idea su tutte: dopo 13 anni passati a Cupertino fianco a fianco con Steve Jobs, Cook ne condivide la filosofia ed i principi, ed intende pertanto promulgare le stesse direttrici e gli stessi impegni anche ora che Jobs lascia il campo. Il nuovo CEO trasuda ottimismo: Apple produrrà i migliori prodotti del mondo perché la cosa è parte del DNA dell’azienda e la cosa non potrà che rendere l’intera forza lavoro del gruppo estremamente orgogliosa per quel che contribuiscono a creare.
Per non lasciar nulla al caso, Tim Cook sfodera anche l’iconica parola “magical” traslandola dall’iPad al futuro Apple: il gruppo è in salute ed intende proseguire con totale continuità con il passato.
La prima giornata senza Jobs si chiude senza particolari scossoni in Borsa, con il primo contatto tra il nuovo CEO e l’azienda, e con un moltiplicarsi di omaggi da parte del mondo dei media nei confronti del “guru” di Cupertino. Bloomberg garantisce sulla sua salute: servirà in qualità di Presidente per molto tempo ancora. Tim Cook, da parte sua, non può che auspicarne il pieno appoggio ancora per molto tempo, così da poter avviare i lavori senza la pressione che da più parti si vorrebbe testare sul nuovo CEO per verificarne fin da subito il feeling nei confronti della piazza.