Tim Cook si trova in viaggio in Cina, dove nella giornata di ieri ha incontrato il vicepremier Ma Kai per parlare dei recenti attacchi ai danni degli utenti iCloud. Tra eventi di business legati alla vendita dei nuovi iPhone 6 e varie apparizione pubbliche, il CEO di Apple ha deciso di far visita ai lavoratori Foxconn. Il tutto, documentando l’incontro con gli operai su Twitter.
È proprio sfruttando il microblogging del cinguettio che Tim Cook, vestito con camice Foxconn d’ordinanza, ha condiviso uno scatto in compagnia di una dipendente cinese. I due, sorridenti e divertiti, osservano un iPhone 6 fresco di produzione.
È fantastico incontrare persone di talento come Zhang Fan, che aiuta a produrre gli iPhone 6 in Zhengzhou.
Così ha commentato il CEO sul suo account Twitter. Il viaggio a Zhengzhou, tra i vari impianti Foxconn sparsi per il paese, non è però casuale: pare sia proprio questo stabilimento il centro nevralgico di Apple, nonché il principale responsabile dei problemi di produzione che hanno coinvolto proprio iPhone 6 e i nuovi iPad. Stando a indiscrezioni non confermate, Cook si sarebbe recato sul posto per verificare ed elaborare nuove strategie produttive per soddisfare completamente la domanda entro la fine dell’anno.
Non è emerso invece nulla sull’incontro con il vicepremier, dopo lo scandalo del dirottamento centrale del traffico iCloud cinese su siti civetta. Secondo il gruppo d’attivisti GreatFire, nel tentativo di phishing delle password degli utenti vi sarebbe lo zampino del governo della nazione. Un fatto che al momento non trova ancora conferma, ed è difficile la trovi ufficialmente anche in futuro, ma che ben spiega la situazione di censura della Rete a cui sono sottoposti milioni di cittadini cinesi ogni giorno. Nella giornata di ieri, Apple ha rilasciato una breve guida per verificare i certificati di iCloud, affinché l’utente possa sempre collegarsi alla versione legittima del sito.