TIM punta a trovare un accordo con Mediaset per l’acquisto di contenuti. Trattasi sicuramente di uno dei principali punti del nuovo piano industriale 2018 dell’operatore che è stato discusso nella giornata di ieri dal Consiglio di Amministrazione della società italiana. Uno degli obiettivi del piano strategico 2018-20120 di TIM è quello di proporre offerte convergenti che includano non solo soluzioni di connettività di rete fissa e mobile ma anche contenuti video.
Una soluzione che segua a grandi linea quello che TIM ha fatto di recente con il lancio di TIM SHOW che propone a tutti i clienti l’accesso a contenuti multimediali premium con musica, video game, serie TV e notizie, senza alcun costo aggiuntivo. Il Consiglio di Amministrazione di TIM ha, quindi, autorizzato a portare avanti le trattative con Mediaset per poter disporre di contenuti di valore aggiunto come i film, le serie TV e le notizie sportive di Mediaset. Se l’intesa sarà trovata, l’accordo potrà partire dal 2018 ed i contenuti saranno disponibili sui canali lineari e on-demand, oltre che all’interno della piattaforma TIMVISION.
I contenuti saranno visibili dai clienti TIM attraverso Decoder, Smart TV, Web e App mobile. Ma l’accordo come Mediaset potrebbe andare anche ben oltre. Il Consiglio di Amministrazione ha, infatti, autorizzato a negoziare con Mediaset anche l’acquisto dei diritti di Premium relativi alle partite del girone di ritorno del campionato di Seria A TIM 2017/2018, le partite della UEFA Champions League 2018 e altri eventi calcistici internazionali offerti da Premium.
Il totale dell’operazione dovrebbe ammontare a circa 400 milioni di euro spalmati nell’arco di 5-6 anni. TIM punta con forza a voler offrire ai suoi clienti una soluzione che vada ben oltre la sola connettività e che includa contenuti di valore aggiunto in grado di rendere di maggiore appeal l’intera proposta commerciale dell’azienda.
Durante il Consiglio di Amministrazione si è parlato anche della Joint Venture con Canal+. Il CDA ha approvato l’operazione a maggioranza, sulla scorta di una modifica agli accordi raggiunti, sottolineando, però, che pur essendo un’operazione chiaramente con parti correlate, è da considerarsi di minore importanza.
Nessuna decisione, invece, per quanto riguarda il tema spinoso dello scorporo della rete.