La nuova offerta di TIM viene presentata come molto vantaggiosa, promette massima libertà di spazio e una velocità paragonabile a quelle delle ADSL domestiche. L’offerta ufficialmente include un pacchetto di servizi Internet e l’hardware che permette di connettere un computer desktop o notebook a una velocità massima teorica di 7,2 Mbps.
Rispetto alle vecchie offerte notiamo che non è più la quantità di dati scaricati ma le ore di connessione che stabiliscono i consumi. Sotto un certo aspetto è una cosa positiva ma vedremo che anche in questo caso i limiti sono grossi. È chiaro che una connessione basata su tecnologia UMTS dispone di caratteristiche diverse da quelle dell’ADSL domestiche, ovviamente è un’alternativa valida alle connessioni via cavo per vari motivi ma, nella migliore delle ipotesi, può essere una sostituta in caso di assenza.
La prima cosa che sono andato a vedere sono stati i costi di questa offerta dato che presumibilmente è la caratteristica più importante per gran parte delle persone. I costi come detto sono comprensivi sia del servizio di connettività che l’hardware in comodato d’uso. Le tariffe sono due, la prima prevede un rapporto euro/ore di 1 ad 1, infatti con 10 euro è possibile stare connessi per 10 ore nell’arco di 30 giorni. Facendo un rapido calcolo la media in un mese è di 20 minuti al giorno. Difficilmente chi usa la rete quotidianamente può trovare vantaggi in questa offerta.
La seconda offerta è sicuramente più appetibile: 20? per 100 ore di connettività. In questo caso il limite di 100 ore può essere convertito in 1 gigabyte di dati scaricabili massimi sempre in un mese. Sicuramente più vantaggiosa della precedente dato che l’utente ha a disposizione una media di più di 3 ore giornaliere(200 minuti).
La finezza però la leggiamo nelle note, dove si legge che le 100 ore devono essere spezzettate in sessioni da 15 minuti. Questa nota si può leggere in due modi. Potrebbe significare che i minuti vengono scalati a blocchi di 15. Dunque appena vi connettete vi vengono scalati 15 minuti di credito e altri 15 allo scadere del primo quarto d’ora e così via, cosa che rende particolarmente sconveniente collegarsi solo per pochi secondi.
In entrambe le tariffe dopo aver superato le ore a disposizione verrà applicata una tariffa di 0,50 centesimi ogni 15 minuti. Se invece avete optato per la tariffa da 100 ore e scelto il limite massimo in gigabyte mensile al termine del credito di banda vi verrà applicata un’altra tariffa a consumo pari a 0,6 cent di euro a KB scaricato.
Curiosità: una volta che si passa alla tariffazione a consumo sia quella a minuti che quella sui KB la connessione non verrà interrotta con il consumo del credito rimanente nella scheda, si produrrà un debito nei confronti della TIM. Cosa che di fatto renderà più conveniente cambiare scheda.