TIM è pronta a sfidare direttamente Netflix. Il consiglio di amministrazione del gruppo italiano ha dato il via alla creazione di una joint venture con Canal+. L’obiettivo è quello di creare una nuova offerta di contenuti video premium che TIM offrirà ai propri clienti per accelerare lo sviluppo della connettività in fibra ottica. La joint venture prevede la presenza di TIM con il 60% e di Canal+ al 40%.
Non ci sarebbe ancora un nome per l’amministratore delegato che gestirà questa nuova società, ma la sua figura sarà scelta tra i consiglieri di nomina TIM all’interno di un consiglio di amministrazione composto da 5 membri (di cui 3 TIM e 2 Canal+), in possesso di un profilo professionale coerente con l’iniziativa. TIM, dunque, sempre più una media company con l’obiettivo di offrire ai suoi clienti una serie di contenuti di valore aggiunto in grado di spingere sulla diffusione delle sue offerte di connettività. Già oggi TIM offre TIMVISION, una piattaforma di streaming televisivo molto apprezzata da parte dei suoi clienti. Grazie a questa joint venture, l’operatore dovrebbe essere in grado di andare ancora oltre per alzare l’asticella qualitativa della sua offerta di contenuti.
Nel mirino Netflix e le piattaforme di streaming analoghe che in Italia avranno presto un rivale in più molto agguerrito. La creazione della joint venture non dovrebbe rappresentare un problema dal punto di vista legale. Canal+ è una società controllata da Vivendi, già qualificata da Consob quale controllante di fatto di TIM. Si tratterebbe, dunque, di un’operazione “interna”.
TIM, dunque, continua la sua trasformazione da semplice provider ad azienda moderna in grado di proporre alla clientela nuovi servizi ed opportunità per competere meglio sul mercato e rispondere alle sempre più crescenti richieste degli utenti.