TIM non teme Iliad. Amos Genish, amministratore delegato dell’azienda italiana, infatti, non teme in alcun modo la concorrenza del nuovo operatore come ha riportato La Repubblica. L’AD di TIM, infatti, riconosce che l’offerta di Iliad sia aggressiva ma che non sia assolutamente rivoluzionaria. Amos Genish, infatti, evidenzia come TIM si trovi in una posizione di forza grazie ad una rete migliore, ad un’offerta di valore migliore e grazie ad una più vasta e capillare rete di negozi.
L’amministratore delegato di TIM sottolinea anche di non volersi imbarcare in una guerra di prezzi e che il Gruppo ha già saputo reagire con offerte migliori anche attraverso il suo operatore virtuale Kena Mobile. Infatti, Genish ha ulteriormente evidenziato come TIM abbia sofferto meno degli altri dell’arrivo di Iliad e che il saldo della number portability del primo trimestre e del secondo sono positivi. Inoltre, l’AD di TIM ha aggiunto che l’offerta aggressiva di Iliad rischia di costare alla società francese un ritorno negativo di circa 2 euro a cliente. Iliad, dunque, per TIM, attualmente starebbe lavorando in perdita per offrire una tariffa iniziale particolarmente allettante.
Amos Genish ha voluto poi puntare ancora il dito sulle “irregolarità“, dal punto di vista di TIM, di Iliad. Per l’operatore italiano, il nuovo arrivato francese non rispetterebbe la normativa Pisanu in materia di sicurezza. L’AD di TIM attende, dunque, cosa deciderà l’Autority ma si aspetta che le regole debbano valere per tutti per poter competere alla pari.
TIM, dunque, si sente sicura non temendo l’avanzata dei francesi che stanno, invece, riscuotendo un buon successo tra i consumatori italiani. Presto per capire come evolverà il mercato della telefonia mobile in Italia, tuttavia è oggettivo il fatto che Iliad sia riuscito a rimescolare le carte.
Amos Genish, infine, ha confermato di voler rimanere alla guida di TIM per portare a termine il piano industriale sino a marzo del 2021.