Dal 2 aprile, la Tim permette di ricaricare la propria prepagata con nuovi tagli di ricarica pensati su misura per ogni singolo cliente.
A distanza di un mese dal Decreto Bersani sull’abolizione dei costi di ricarica (diventata ormai legge) la Tim tenta di riconquistare i clienti persi con la MNP con una strategia commerciale molto mirata.
Tim, per prima in Italia, permettere di scegliere i tagli di ricarica andando incontro alle esigenze di quei clienti (ragazzi, studenti, ma anche pensionati) che preferiscono ricaricare con tagli minori o che proprio non possono permettersi le ricariche da 50 euro.
Adesso è possibile effettuare ricariche di 5 ? incrementandoli di un euro fino a 10 ?:
- 5, 6, 7, 8, 9, 10 euro;
- 20, 30 e 50 euro.
Questi nuovi tagli sono già disponibili presso tutti i centri Tim, tabaccherie, bar, negozi convenzionati, ricevitorie Lottomatica, Sisal e Autogrill.
Di contro la Tim ha temporaneamente sospeso, tramite questi circuiti, le ricariche superiori a 50 euro che adesso sono possibili solo tramite gli sportelli bancomat o tramite il sito della Tim con addebito su carta di credito.
In un periodo in cui altri gestori hanno difficoltà nel recepire il Decreto Bersani, la Tim sembra andare controcorrente.