L’accordo è finalmente ufficiale. TIM e Vodafone uniranno le forze per lo sviluppo del 5G in Italia. Le due società hanno deciso dare seguito a quanto comunicato lo scorso febbraio 2019 firmando un accordo di collaborazione per la condivisione delle infrastrutture per lo sviluppo della rete mobile.
I dettagli dell’accordo
L’accordo riguarda la condivisione della componente attiva della rete 5G, la condivisione degli apparati attivi della rete 4G e l’ampliamento dell’attuale accordo di condivisione delle infrastrutture di rete passive.
Per quanto riguarda la condivisione delle componenti attive della rete, TIM e Vodafone svilupperanno congiuntamente l’infrastruttura 5G per una più rapida implementazione a livello nazionale e con costi decisamente inferiori. Grazie a questa strategia, entrambi gli operatori risparmieranno 800 milioni di euro nei prossimi 10 anni. TIM e Vodafone integreranno le rispettive infrastrutture passive di rete in INWIT, la società controllata da TIM che si occupa delle torri di trasmissione, dando vita alla più grande Towerco italiana e la seconda in Europa con oltre 22.000 torri.
Come parte dell’accordo, la nuova INWIT sarà controllata da TIM e Vodafone in forma paritetica con una quota ciascuno del 37,5%, con la possibilità di ridurla nel tempo fino al 25%.
I due operatori individueranno le migliori modalità tecniche e commerciali per l’installazione congiunta dei propri apparati attivi 5G con esclusione delle grandi città, assicurando una più ampia e capillare diffusione della nuova tecnologia sul territorio nazionale. Entrambe le società manterranno una gestione separata della propria dotazione di frequenze e il controllo della qualità e funzionalità della propria rete.
TIM e Vodafone condivideranno anche gli apparati attivi delle rispettive reti 4G esistenti, per supportare la condivisione attiva della rete 5G. Inoltre, Vodafone e TIM adegueranno le rispettive reti di trasmissione mobile, attraverso l’utilizzo di cavi in fibra ottica a più alta capacità (“Fiber-to-the-Site” o “backhauling”), per trarre pieno vantaggio dalle caratteristiche del 5G, come la maggiore velocità e la bassa latenza, consentendo maggiori economie di scala.
In parallelo, le due società estenderanno l’attuale accordo di condivisione delle infrastrutture passive di rete, dagli attuali 10.000 siti a una copertura su base nazionale, con l’obiettivo di rafforzare lo sviluppo della tecnologia 5G e utilizzare in modo più efficiente l’infrastruttura di rete, sia in zone urbane sia in aree rurali.
L’operazione complessiva sarà perfezionata una volta ottenute le autorizzazioni necessarie.
Trattasi di un accordo che si può tranquillamente definire “storico” per il settore della telefonia mobile in Italia. TIM e Vodafone potranno adesso concentrarsi maggiormente sulla realizzazione di una rete 5G che potrà avanzare spedita in Italia, arrivando a coprire in tempi brevi non solo le grandi città ma anche le periferie per una copertura capillare del territorio.
Un progetto i cui vantaggi andranno anche ai clienti finali che potranno disporre di rete più ampia e performante.
Luigi Gubitosi, Amministratore Delegato di TIM, ha commentato:
La conclusione di questa operazione è fondamentale per lo sviluppo infrastrutturale e tecnologico del Paese e permetterà di accelerare ulteriormente l’introduzione del 5G, che già vede l’Italia tra gli Stati più avanzati nella sperimentazione di questa nuova tecnologia. Grazie a quella che da oggi diventa la prima Tower Company italiana, saremo in grado di offrire alle famiglie e alle imprese un accesso privilegiato alla rivoluzione tecnologica appena iniziata. INWIT supporterà così lo sviluppo economico e industriale del Paese che sarà in grado di sfruttare al meglio le opportunità offerte dalla nuova economia digitale.
Aldo Bisio, Amministratore Delegato di Vodafone Italia, ha aggiunto:
Questo accordo consente di accelerare la strategia di sviluppo del 5G a beneficio dei nostri clienti e dell’intera comunità. Il 5G rappresenta una infrastruttura chiave per la modernizzazione del Paese. Una piattaforma tecnologica che apre la strada a una nuova era di servizi che renderanno più efficienti i modelli di business e miglioreranno la produttività di tutte le filiere, creando i presupposti per una economia digitale più competitiva. Il modello di condivisione valorizza i vantaggi del 5G e allo stesso tempo riduce l’impatto sull’ambiente e i costi di implementazione, consentendo maggiori investimenti in servizi per i clienti.