Con gli ultimi aggiornamenti per Airport è stata finalmente attivata una funzionalità che aspettavano in molti: la possibilità di fare i backup di Time Machine via WiFi su un disco rigido connesso a una base Airport Extreme.
Questa funzione era stata promessa da Apple ai tempi delle prime presentazioni di Leopard, ma fu disabilitata subito prima del lancio del nuovo sistema operativo per colpa di alcuni fastidiosi bug.
Il problema principale era dovuto al fatto che la base Airport non controllava se i dati venivano effettivamente scritti sul disco e quindi potevano esserci delle pericolose perdite di dati.
Apple nei mesi successivi al lancio di Leopard rilasciò Time Capsule, la nuova base Airport con hard disk incorporato, e in molti pensarono che alla fine Apple avesse rinunciato alla correzione di quegli errori. Questa voce fu presa molto male da tutti coloro che avevano comprato la nuova Airport Extreme proprio per collegarci un disco rigido.
Fortunatamente Apple ha invece continuato a lavorare al problema e ha infine reintrodotto questa funzione che è molto utile, soprattutto per i possessori di un portatile.
Purtroppo le cose non vanno ancora benissimo, in particolare è molto fastidiosa la lentezza con la quale viene effettuato il backup nonostante l’uso di una rete 802.11N.
Speriamo che Apple migliori ulteriormente le cose, intanto siamo però contenti di constatare come Apple abbia mantenuto la promessa, anche se un po’ in ritardo.