Dalle immagini presenti sul nuovo sito di Apple, una scritta parla chiaro:
“Conquer Time and Spaces” ovvero conquista il tempo e gli spazi.
Per MacOSX Tiger le novità “sotto al cofano” erano davvero tantissime e le differenze con Panther davvero radicali, nonostante ciò furono Spotlight e Dashboard i simboli del nuovo OS.
Anche questa volta le feature usate negli spot sono due, ma sembra che Leopard sarà un aggiornamento ancora più consistente.
La cosa piuttosto strana è che lo slogan su Time Machines e Spaces sia arrivato solo ora.
Ci si aspettava qualcosa di speciale, tanto da tenerlo segreto per evitare che venisse copiato e invece le funzionalità principali sembrano rimanere quello che già conoscevamo.
Time Machine e gli Spaces sono praticamente le stesse funzioni che furono presentate un anno fa, al WWDC 2006, dove si parlò in anteprima di Leopard.
E in 12 mesi, di novità hanno tirato fuori “solo” una interfaccia un po’ più evoluta?
Certo, non è affatto poco, ma ciò che non volevano rivelare era l’anteprima dei file (già conosciuta dagli sviluppatori) gli stacks e il dock in 3D? O può esserci sotto qualcos’altro?
I rumor insistono, qualcosa sotto sembra proprio esserci (multi-touch? ambiente di compatibilità con applicativi per Windows?).
In effetti sembra strano, in fondo Windows Vista è già uscito con la sua interfaccia scura, luccicante e trasparente e coi suoi sfondi coi fili d’erba… cosa temevano che gli copiassero?
Non ci sarà ancora qualcosa da rivelare? Oppure hanno dovuto posticipare alcuni progetti?
Ovviamente come sarà alla fine Leopard lo sapremo solo quando la versione definitiva sarà completata e distribuita, però, per quello che si sa oggi, le novità saranno davvero tante e utili nella vita di tutti i giorni.
Se poi alla Apple ci scappa una sorpresa dell’ultim’ora, beh, ancora meglio!