Indoona è una delle app di messaggistica più popolari in Italia, come testimoniano le recensioni positive pubblicate sugli store Google e Apple. Invece di offrire un servizio “chiuso", Tiscali vuole investire nell’interoperabilità consentendo agli sviluppatori di sfruttare uno dei canali di comunicazione più diffusi nel mondo, ovvero le chat. Per questo motivo è nata la Indoona Open Chat Platform, una piattaforma che permette di connettere tra loro applicazioni e servizi di terze parti.
Tiscali crede giustamente che «la grandezza e democraticità della Rete fondano sull’apertura e sull’interoperabilità dei servizi», quindi developer e operatori devono lavorare insieme per «accrescere le opportunità di business e difendere uno dei valori cardine della rivoluzione digitale». Grazie alla Indoona Open Chat Platform, gli utenti continueranno ad utilizzare le app per rimanere in contatto con amici e parenti, ma avranno anche la possibilità di ordinare una cena take away al ristorante e interagire con gli oggetti smart presenti in casa, utilizzando un semplice messaggio.
Renato Soru, Presidente e Amministratore Delegato di Tiscali, ha dichiarato:
Non basta parlare di Net Neutrality, bisogna lavorare affinché neutrali, aperti e pienamente interoperabili lo siano anche i servizi che dalla Rete sono nati e che hanno contribuito a renderla uno strumento centrale nella vita di tutti noi. Con Indoona Open Chat Platform vogliamo fare un passo concreto in questa direzione, rendendo la nostra applicazione di messaggistica aperta alla collaborazione con altre app e servizi, per far sì che in futuro le persone possano accendere le luci di casa o prenotare un ristorante con un semplice messaggio dal proprio smartphone.
Gli oggetti intelligenti, i ristoranti o i network radiofonici appariranno come normali contatti e sarà possibile impartire comandi, inviare richieste, prenotare e acquistare i biglietti di un concerto, ricevere news in tempo reale o chattare con i servizi preferiti. La piattaforma open di Indoona è già stata utilizzata da alcune startup italiane, tra cui Eventa, Lifely, Easy Network, GuideMeRight e Entando. Sul sito Indoona Developers sono disponibili i software di sviluppo, le API e le linee guida per integrare questa nuova modalità di interazione nelle app e servizi di terze parti.