Tiscali, inizia l'anno zero

Inizia l'anno zero di Tiscali. La cessione degli asset inglesi ha avuto il via libera ufficiale, il piano di rientro dal debito è stato programmato e l'aumento del capitale sociale ha ora una struttura definita. Si riparte di qui, e c'è anche Renato Soru
Tiscali, inizia l'anno zero
Inizia l'anno zero di Tiscali. La cessione degli asset inglesi ha avuto il via libera ufficiale, il piano di rientro dal debito è stato programmato e l'aumento del capitale sociale ha ora una struttura definita. Si riparte di qui, e c'è anche Renato Soru

La cessione di Tiscali ed il passaggio di proprietà tra Italia e Regno Unito ha preso corpo circondata dal giubilo di Piazza Affari. Il titolo, infatti, ha iniziato la settimana con 7 punti percentuali di guadagno immediato, il tutto sulla scia del comunicato ufficiale (pdf) che garantisce la bontà dell’esito delle operazioni: «Tiscali annuncia il perfezionamento dell’operazione di cessione del 100% del capitale di Tiscali UK al Gruppo Carphone Warehouse per un Enterprise Value di circa 255 milioni di Sterline, 236 milioni di Sterline al netto di alcuni debiti finanziari».

Lo storico passaggio è stato così spiegato da Mario Rosso, oggi Presidente ed Amministratore Delegato del gruppo Tiscali SpA: «Abbiamo concluso rapidamente e con successo un processo articolato che ha visto il concatenarsi di operazioni di cessione e di composizione di posizioni debitorie di diversa natura. Da un lato, le cessioni di Tiscali UK e TiNet hanno contribuito ad assicurare un futuro industriale alle società del Gruppo ponendo allo stesso tempo le basi per la ridefinizione del debito; dall’altro, tutti i creditori coinvolti hanno mostrato al management della Società la volontà comune di giungere ad una ristrutturazione del debito del Gruppo, consapevoli della valenza del progetto industriale di Tiscali».

Il comunicato esplica inoltre i dettagli dell'”Accordo quadro” comunicato a fine maggio:

  • «circa 500 milioni di Euro di debito senior, oltre ai relativi interessi ed ai costi di chiusura dei contratti di hedging (il “Debito Senior”), già oggetto dell’accordo di standstill comunicato al mercato»;
  • «circa 100 milioni di Euro di debito originariamente contratto nei confronti dei Soci VNIL»;
  • «circa 31 milioni di Euro di debito, oltre interessi, verso Andalas Ltd., società facente capo all’azionista Renato Soru».

La ristrutturazione del gruppo passa pertanto per la cessione degli asset inglesi alla Carphone Warehouse e per un aumento del capitale sociale, il tutto con un impegno specifico di Renato Soru per un rientro “in solido” all’intero dei programmi di rilancio del gruppo.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti