A un mese esatto dal voto si infiamma nel nostro paese lo scontro politico fra i candidati, a caccia di chi è ancora indeciso o per consolidare il consenso tra il proprio elettorato. Orientarsi nella miriade di notizie e aggiornamenti che arrivano di continuo dai leader degli schieramenti può non essere facile, così come anche al navigatore più smaliziato potrebbe risultare ostico non perdersi tra le tante proiezioni sui risultati delle urne. Per rispondere a un bisogno di chiarezza e trasparenza Tiscali lancia lo speciale Elezioni 2013, con uno strumento chiamato Netsentiment.
Realizzato in collaborazione con Websays, si tratta di un vero e proprio termometro capace di monitorare in tempo reale le discussioni in Rete riguardanti i principali canditati o rappresentanti dei movimenti: Mario Monti (Scelta Civica), Silvio Berlusconi (Popolo della Libertà), Pier Luigi Bersani (Partito Democratico), Beppe Grillo (Movimento 5 Stelle), Antonio Ingroia (Rivoluzione Civile) e Oscar Giannino (Fare per Fermare il Declino). Le percentuali di preferenze, in continuo aggiornamento, sono frutto di un’analisi che coinvolge i contenuti pubblicati in Rete dagli utenti su social network come Facebook o Twitter, forum, blog e altro ancora. Come reso noto dal comunicato stampa giunto in redazione, il calcolo viene effettuato tenendo in considerazione tre parametri.
- Numero totale di menzioni rilevate sul candidato negli ultimi sette giorni;
- impatto sociale di ogni singola menzione (condivisioni, like, retweet ecc.);
- sentimendo positivo, negativo o neutro espresso all’interno del post nei confronti del candidato.
Tiscali Netsentiment va dunque considerato come uno strumento utile a fornire indicazioni relative alla “temperatura politica” del popolo online, al contrario di quanto accade con i più tradizionali sondaggi condotti su un campione di elettori a cui viene semplicemente chiesto a chi verrà assegnato il voto. La sezione raccoglie poi approfondimenti, confronti e un elenco con i post più condivisi in Rete.