Dopo Vodafone è il turno di Tiscali estendere la sua partnership con Open Fiber. Anche in questo caso, l’oggetto del rinnovato accordo è la possibilità, per il provider sardo, di poter offrire connettività a banda ultralarga su fibra ottica all’interno di tutto il perimetro del piano di cablaggio di Open Fiber che prevede la copertura di oltre 19 milioni di unità immobiliari in tutta Italia.
Questo significa che Tiscali potrà offrire il suo accesso ad Internet all’interno dei 7.635 comuni delle “aree Infratel”. Con l’ampliamento dell’accordo siglato con Open Fiber, Tiscali accresce la sua attuale offerta di servizi in Fibra. L’operatore sardo, dunque, avrà la possibilità di offrire i suoi servizi ad un bacino di utenti molto più vasto di quello odierno. Attualmente, infatti, l’accordo con Open Fiber riguarda solamente le 271 città del piano di cablatura dell’azienda di Elisabetta Ripa.
Renato Soru, Amministratore Delegato di Tiscali, afferma:
Siamo particolarmente soddisfatti della collaborazione con Open Fiber e dell’ulteriore estensione dell’accordo, che conferma la missione di Tiscali di garantire a tutti i cittadini il diritto all’accesso a servizi internet ultra veloci e che rappresenta un tassello importante per la nostra strategia di rilancio e sviluppo nel mercato in fibra.
Elisabetta Ripa, Amministratore Delegato di Open Fiber, dichiara:
Nelle aree bianche procediamo con la realizzazione della rete a banda ultralarga rispettando i tempi concordati con Infratel e nel 2019 termineremo i lavori in circa 800 comuni. L’estensione dell’accordo con Tiscali conferma la validità e la solidità del progetto Open Fiber che, con il suo modello, assicura l’accesso ad una rete interamente in fibra ottica a tutti gli attori garantendo parità di condizioni. L’attenzione degli operatori per la commercializzazione delle offerte anche nelle aree più difficilmente raggiungibili e meno densamente popolate porterà in breve tempo a colmare il digital divide che da troppo tempo affligge alcune aree del nostro Paese.