Abbiamo recentemente parlato della tecnologia Sat-Adsl, ovvero lo sfruttamento dei satelliti per “distribuire” l’ADSL. Si tratta in sostanza di un’interessante opportunità per chi vive in zone non ancora coperte da Internet a banda larga di poter usufruire di una connessione ad una velocità accettabile. Opportunità che finora è rimasta nell’ombra ma che oggi potrebbe rinascere.
È Tiscali (in collaborazione con Tooway) il primo operatore nazionale a reintegrare nella sua offerta commerciale il servizio via satellite, sottoscrivibile da chi non ha una copertura tradizionale (già altri l’avevano proposto a suo tempo senza molto successo). Diciamo subito che l’offerta è interessante più in via teorica che pratica visti i costi abbastanza elevati almeno fino a quando non si accenderà una reale concorrenza con gli altri operatori di telecomunicazioni.
Le opzioni che accompagnano l’offerta sono tre, e variano in base al traffico dati incluso. I diversi profili denominati Small, Medium, Large includono rispettivamente 4,6 e 12 GB di dati con velocità di picco in downstream pari a 3,6 Mbps e velocità di picco in upstream di 512 Kbps. I prezzi variano da 39,95 (19,95 per i primi due mesi) a 89,95 euro (42,45 per i primi due mesi) a cui si possono togliere 50 ? complessivi grazie agli incentivi statali.
Il costo del pacchetto di attivazione è di 366 ? una tantum e il contratto prevede una durata minima di 12 mesi a cui si applica un corrispettivo di 99 euro in caso di disattivazione o recesso anticipato. Le forme di pagamento accettate sono con carta di credito o RID bancario. Una novità quindi nell’offerta che presenta però ancora molte riserve che potrebbero essere superate quando gli altri carrier lanceranno offerte analoghe con più enfasi nella speranza non svaniscano nel nulla come già accaduto tra il 2004 e il 2005.