La pubblicità è l’anima del commercio: una frase che è diventata ormai un paradigma costante nel mondo del marketing. Tenere traccia dell’effettivo successo delle campagne pubblicitarie è pertanto un’attività di assoluta importanza nel processo di valorizzazione di un marchio. TiVo promette ora di conoscere gratuitamente una serie di informazioni riguardo le percentuali di visualizzazione degli spot televisivi realizzati da numerosi gruppi, il tutto tramite un apposito sito web basato sul motore Stop||Watch.
Inserendo alcuni semplici dati per effettuare la registrazione è possibile passare immediatamente all’inserimento dei marchi di cui si vuole conoscere il trend in termini di campagne pubblicitarie televisive. Coprendo un arco temporale che va da una settimana a tre mesi, il servizio offerto da TiVo permette di inserire fino a tre marchi contemporaneamente, per avere un confronto grafico di sicuro impatto, utile sia agli addetti ai lavori che a tutti coloro che sono interessati al mondo della pubblicità.
Grazie al vasto database raccolto tramite segnalazioni anonime fornite da numerosi telespettatori, TiVo offre già da diverso tempo servizi nel campo della pubblicità. Con questo nuovo strumento punta invece a fornire una valida soluzione per pianificare le strategie di marketing presenti e future di numerose società, sulla base dei dati raccolti negli ultimi mesi, in maniera del tutto gratuita e accessibile da chiunque. Le informazioni archiviate da TiVo rappresentano un capitale inestimabile per chi sull’advertising televisivo basa la propria campagna di espansione e conquista dei clienti: averle a disposizione così, tramite pochi click, può rappresentare in alcuni casi una chiave di svolta nel modo di fare pubblicità.
Tara Maitra, membro della dirigenza di TiVo, spiega come il gruppo voglia «rendere più semplice per tutti gli addetti al marketing l’utilizzo di sistemi di rilevazione migliori per i propri processi decisionali. Questo semplice strumento web è un’ottima strada per aiutare l’utenza a comprendere maggiormente il valore dei nostri dati. Da questo momento, non si dovranno pagare milioni di dollari per ottenere informazioni sull’audience degli spot televisivi».