Il CES 2012 è stato invaso da tablet e ultrabook, ma oltre che ai principali produttori mondiali, i media hanno riservato un’attenzione particolare ad una piccola azienda svedese che ha mostrato un avveniristico sistema di puntamento basato sul movimento degli occhi. Il software Tobii Gaze sfrutta la tecnologia di eye tracking per muovere il cursore sullo schermo.
Durante la manifestazione di Las Vegas è stata effettuata una dimostrazione (video) utilizzando un notebook con sistema operativo Windows 8. La persona seduta davanti allo schermo ha eseguito diverse operazioni senza utilizzare né il mouse né il touchpad, ma solo i suoi occhi. Ciò è possibile mediante una videocamera, posizionata tra la tastiera e il display, che “traduce” i movimenti degli occhi in spostamenti del cursore.
Utilizzando la tecnologia derivata da un progetto del 2001 realizzato dal Royal Institute of Technology di Stoccolma, si possono selezionare oggetti, scorrere le immagini in una gallery, effettuare lo scrolling delle pagine web su un browser, selezionare un paragrafo in Word o una cella in Excel. In un’altra demo l’azienda ha mostrato il gioco Asteroids, in cui gli asteroidi venivano distrutti con gli occhi, proprio come farebbe Superman.
La tecnologia è in fase di sviluppo e non è ancora pronta per arrivare sul mercato, ma sembra comunque molto promettente. Se il mouse è stato superato dalle interfacce touchscreen, forse un giorno anche il tocco delle dita diventerà inutile. Un settore in cui il sistema di eye tracking potrebbe avere successo è quello medico: si potrebbe, ad esempio, visitare un paziente mentre si “leggono” gli esami radiologici con gli occhi.