Attimi di paura per un Apple Store in quel di Tokyo, a poche ore da una tornata di vendita promozionale. Lo staff del negozio, infatti, nella giornata di ieri si è visto costretto a chiudere le serrande a seguito di un allarme bomba. Dell’esplosivo, fortunatamente, nessuna traccia: al momento, non è dato sapere se la minaccia fosse reale o, in alternativa, opera di uno scherzo di cattivo gusto.
A darne notizia è il Japan Times, che spiega come il gruppo californiano si sia visto costretto ad annullare un evento presso l’Apple Store Ginza, a seguito della ricezione di una missiva anonima. Nel testo, la promessa di un’esplosione qualora non fossero stati cancellati gli appuntamenti in programma.
L’evento, previsto per le due di pomeriggio alla presenza del regista Isao Yukisada, è stato quindi annullato per ragioni di sicurezza. Attorno alle 11 della mattina, a seguito della ricezione della lettera minatoria, tutti i clienti sono stati allontanati e il negozio è stato chiuso, per garantire tutti gli accertamenti di polizia del caso. Un’attenta perlustrazione dell’Apple Store non ha permesso di identificare alcuna traccia d’esplosivo, per un allarme così rapidamente rientrato. Dopo un paio di ore, di conseguenza, il negozio è stato regolarmente aperto.
Le autorità giapponesi stanno indagando sulla missiva, soprattutto per determinare si sia trattato di uno scherzo o, in alternativa, di un atto deliberato per limitare le vendite di Apple, in un periodo dell’anno dove gli Apple Store sono sempre ricolmi di acquirenti date le imminenti spese natalizie. Rientrata la paura, nella giornata di oggi lo store di Ginza ha tenuto un evento con i bambini per l’iniziativa “L’Ora del Codice”, a cui ha partecipato Koji Sugiyama, CEO di LoiLo. Così come sottolinea AppleInsider, le minacce agli Apple Store sono storicamente molto rare e, in caso di problemi di sicurezza, lo staff ha sempre provveduto repentinamente a proteggere sia i clienti che gli addetti ai lavori.