TomTom e Microsoft hanno annunciato oggi che stanno espandendo la loro partnership. Il fine di questo rinnovato accordo è quello di portare le mappe e i dati sul traffico di TomTom all’interno dei molti servizi cloud del gigante del software. TomTom sarà quindi il fornitore preferenziale dei dati sulla localizzazione per Microsoft Azure e Bing Maps. TomTom, inoltre, utilizzerà Microsoft Azure per la sua piattaforma. Grazie a questa partnership, la casa di Redmond dovrebbe ricucire a potenziare sensibilmente la sua offerta di servizi legati alle mappe.
In passato, molti utenti di Microsoft si erano lamentati del fatto che i servizi legati alle mappe del gigante del software non disponessero di dati aggiornati. Grazie al nuovo accordo con TomTom, questi problemi dovrebbero venire risolti completamente. Tara Prakriya, responsabile del programma Partner Group di Azure Maps e Connected Vehicles, ha evidenziato che questa partnership sia molto diversa da tutte le altre nel settore delle mappe. Grazie all’accordo, Azure Maps consentirà alle aziende di creare e gestire mappe e dati sul traffico nelle proprie app basate su cloud, ad esempio per creare soluzioni legate all’Internet of Things, ai servizi di logistica e a quelli di tracciamento delle risorse.
L’accordo, dunque, non servirà solo a Microsoft per migliorare i suoi servizi legati alle mappe ma consentirà ai clienti che utilizzano questi dati la possibilità di realizzare soluzioni più complete ed efficienti.
Il settore delle mappe è diventato un vero e proprio “campo di battaglia” per le aziende tecnologiche e Microsoft sembra interessata a riguadagnare il terreno perso. Di recente, proprio TomTom ha venduto la sua divisione TomTom Telematics a Bridgestone per 910 milioni di euro.