I sistemi legati all’ambito della guida autonoma stanno per rivoluzionare il settore della mobilità, introducendo un nuovo modo di viaggiare, più sicuro e ad alto tasso di innovazione. Lo sa bene TomTom, che ha scelto il CES 2018 di Las Vegas per presentare due nuove tecnologie che torneranno utili proprio alle self-driving car.
La prima si chiama AutoStream ed è un servizio dedicato alla distribuzione delle mappe, strutturato in modo da permettere ai veicoli di comporre una panoramica della strada da percorrere mediante lo streaming dei dati più aggiornati dal provenienti dalla piattaforma cloud gestita da TomTom. Queste informazioni verranno combinate con quelle rilevate in tempo reale da sensori e apparecchiature come i moduli LiDAR, per consentire ai sistemi di bordo di avere piena consapevolezza dell’ambiente circostante, prendendo la decisione migliore in ogni situazione. I primi due partner dell’iniziativa sono Baidu e Zenuity. Queste le parole di Harold Goddijn, CEO del gruppo.
Che si parli di smart mobility, auto connesse o guida autonoma, il minimo comune denominatore sono sempre le tecnologie di navigazione. Il futuro della mobilità si basa su un mix di mappe ad alta definizione e in tempo reale, software di navigazione avanzati e dati provenienti dai sensori dei veicoli. Ecco perché quest’anno abbiamo introdotto tecnologie chiave per guidare l’industria verso questo futuro, con il lancio di TomTom AutoStream, TomTom MotionQ e importanti partnership come quelle con Baidu e con Zenuity.
MotionQ è invece il nome di un concept per la guida predittiva realizzato con l’obiettivo di garantire il massimo comfort possibile ai passeggeri che si affidano ai mezzi a guida autonoma: mostra su un display il comportamento previsto del veicolo ovvero in quale direzione intende svoltare, se sono previste accelerazioni, decelerazioni e così via. Una demo è integrata all’interno di Rinspeed Snap, veicolo modulare nato dalla convergenza di diversi progetti tecnologici, frutto di una sinergia che ha visto impegnata anche Harman.
Sempre al Consumer Electronics Show, l’azienda ha annunciato il proprio impegno finalizzato alla creazione di nuove tecnologie di localizzazione per la guida autonoma e per le connected car che fonderanno TomTom HD Map, le informazioni acquisite dalle videocamere a bordo delle vetture e i dati GPS provenienti dalla Qualcomm Drive Data Platform.