Al Mobile World Congress di Barcelona, TomTom ha annunciato TomTom Bridge, un nuovo dispositivo di navigazione pensato per le aziende che possiedono una flotta di veicoli e necessitano di una soluzione completa che permetta di sviluppare applicazioni business da integrare con la tecnologia dell’azienda olandese. Quindi, per la prima volta, sarà possibile utilizzare le API di navigazione e un SDK per aggiungere funzionalità ad un unico dispositivo.
La piattaforma, pensata per gli sviluppatori, consente di integrare facilmente le proprie applicazioni con la tecnologia di navigazione TomTom. Si tratta di una strategia simile a quella adottata da Nokia con HERE Maps, che consente l’uso delle mappe e del servizio di geolocalizzazione all’interno dei sistemi di infotainment in-car. TomTom Bridge però è stato progettato specificamente per la gestione efficiente delle flotte di veicoli.
Le aziende possono creare una propria soluzione personalizzata, attraverso applicazioni e servizi da integrare con la tecnologia TomTom. L’azienda olandese ha elencato tre possibili settori, in cui TomTom Bridge può fornire un utile supporto alle attività quotidiane. Una società di noleggio auto, ad esempio, può sviluppare un’app che consente l’upload di una foto, nel caso in cui l’utente vuole segnalare un danno al veicolo. Gli autisti di una società di trasporto possono usare TomTom Bridge per cercare percorsi specifici per camion o stazioni di servizio con ampi parcheggi. Una compagnia di taxi, invece, può usare la connettività 3G per inviare via email una ricevuta della corsa al cliente.
TomTom Bridge possiede un display touch da 7 pollici e integra un processore Qualcomm Snapdragon, connettività USB/BT/WiFi, bussola, accelerometro e giroscopio, slot microSD e speaker da 2 Watt. Dispone inoltre di mappe gratis a vita dell’Europa o degli Stati Uniti. La versione Connected integra anche una fotocamera da 2 Megapixel, un chip NFC e un modulo 3G. Il navigatore sarà disponibile a partire dal secondo trimestre del 2014.