Contrariamente al passato, durante l’ultimo trimestre dello scorso anno TomTom si è lentamente traghettata verso una perdita di periodo, risultato sul quale hanno pesato in gran parte i ribassi sulle vendite relativi ai propri dispositivi.
La compagnia, produttrice di navigatori satellitari, ha infatti conseguito una perdita netta pari a 989 milioni di euro durante i tre mesi conclusi il 31 dicembre, contro un utile netto pari a 107 milioni di euro conseguiti nello stesso periodo dell’anno precedente.
Calano del 17% i ricavi da vendita su base annua, con un decremento del 23% rispetto a quanto ottenuto nel terzo trimestre 2008.
Scende, di conseguenza, anche l’EBITDA, in calo per un segno negativo pari a 994 milioni di euro contro un profitto di 144 milioni di euro dell’anno precedente.
Incertezza vige anche sul futuro a breve termine della compagnia, che dovrà fronteggiare uno scenario economico non certo prevedibile, e l’agguerrita concorrenza di alcune compagnie internazionali che (ad onor di cronaca) non navigano certo in acque serene: Garmin, ad esempio, appena lunedì scorso ha riportato un calo degli utili trimestrali pari al 49%, spinti al ribasso da un deludente andamento delle vendite.