Tutti i browser moderni offrono funzionalità antitracciamento, ma non sempre si ottiene una vera navigazione anonima. Gli utenti più smaliziati possono ora utilizzare il Tor Browser per Android sviluppato dal Tor Project. La versione alpha, disponibile sul Google Play Store e sul sito ufficiale, offre già una buona protezione grazie alle tecnologie presenti da tempo nelle release compatibili con Windows, macOS e Linux.
Il responsabili del Tor Project sottolineano che in alcuni paesi è difficile accedere liberamente ad Internet a causa di sistemi di sorveglianza e censure varie. Visto che la navigazione mobile è in costante crescita, gli sviluppatori hanno deciso di realizzare Tor Browser per Android. Tor è l’acronimo di The Onion Router e indica il funzionamento dell’omonima rete che nasconde il traffico attraverso una struttura a “cipolla”. I pacchetti viaggiano da un relay all’altro (i nodi della rete) in forma cifrata, impedendo la loro intercettazione da parte dei governi “spioni”. Non è quindi possibile stabilire il percorso da sorgente a destinazione.
Anche se Tor viene spesso sfruttata per navigare nel deep web e mettere in atto i peggiori crimini (traffico di armi o droga e pedopornografia), l’intento del Tor Project è garantire la privacy degli utenti normali. Ecco perché il Tor Browser per Android blocca i tracker di terze parti ed elimina completamente i cookie al termine della sessione. Il browser impedisce inoltre di conoscere i siti visitati e la creazione di un’impronta basata sulle informazioni del browser e del dispositivo utilizzato.
Il traffico viene cifrato tre volte quando passa attraverso i server (relay) della rete gestiti da migliaia di volontari. Con il Tor Browser per Android è possibile anche accedere a siti bloccati dal service provider, ad esempio The Pirate Bay. Per usare la versione alpha è necessario installare anche Orbot, un’applicazione proxy che connette il browser alla rete Tor, ma Orbot non sarà più indispensabile quando verrà distribuita la versione stabile.