Quando lo scorso anno riempì i locali dell’Hiroshima Mon Amour, il Barcamp di Torino si configurò immediatamente come uno dei più vasti e organizzati d’Italia. Anche per il 2008 le premesse sono delle migliori e la macchina organizzativa è in moto ormai da tempo: l’appuntamento è fissato per venerdì 22 e sabato 23.
L’apposito Wiki ha già raccolto 200 partecipazioni. Scorrendo la lista è possibile scorgere noti blogger ed i 200 partecipanti sono pronti a portare avanti anche oltre 30 presentazioni che verranno discusse (secondo la tradizionale forma partecipativa del Barcamp) con piccole sessioni parallele di dialogo. Una peculiarità dell’appuntamento è nell’aggregazione del giorno del venerdì, denominato Webdays: «La prima giornata la dedicheremo a Webdays, manifestazione “tradizionale” (che si ripete dal 1999), con eventi organizzati e volti a diffondere la filosofia della rete a pubblici di non addetti ai lavori. La seconda giornata sarà un Barcamp generalista non a tema, con eventi spontanei, nati con la partecipazione del pubblico e creati dal pubblico stesso. Uno dei temi di Webdays sarà anche legato alla letteratura, alla scrittura e alla creatività in rete».
L’appuntamento è fissato nel Circolo dei Lettori di Via Bogino, nel pieno centro di Torino, a metà strada tra la piazza centrale e la Mole Antonelliana. Oltre al tradizionale Wiki è stato predisposto anche un blog e sta muovendo i primi passi il supporto video garantito da Mogulus. L’occasione si è peraltro trasformata in un interessante esempio di promozione per la città, con i video di presentazione pronti a diventare un canale descrittivo delle peculiarità della città sabauda.
Il Barcamp di Torino non ha però solo una valenza fine a se stessa. Dopo la grande abbuffata del 2007, il 2008 è un anno importante per capire quanto la maturazione dello strumento possa rappresentare qualcosa di importante anche per il suo futuro in Italia. Partendo dal primo importante BarCamp dell’anno, partendo da Torino.