È passato un anno da quando l’antipirateria islandese aveva accusato il tracker torrent Torrent.is, uno dei più famosi del Paese.
Il sito che vantava nel 2005 circa 27000 utenti registrati era stato accusato di distribuzione illegale di materiale protetto dal diritto d’autore.
Malgrado ciò, dopo aver ricevuto una preliminare ingiunzione, Svavar Kjarrval, il suo amministratore, aveva deciso di intentare un’azione legale contro L’antipirateria per l’accusa ingiusta mossa nei suoi confronti.
Lo scorso mese di Marzo, con immensa soddisfazione della comunità torrent, il tribunale aveva dato ragione al coraggioso amministratore, anche se le Major avevano espresso il loro notevole disappunto e l’intenzione di ricorrere alla suprema corte islandese.
In secondo appello il tracker torrent ha vinto nuovamente (il sito torrent ha ricevuto un ulteriore risarcimento pari a circa 3500 euro), poiché alcuni ricorrenti non possedevano alcun titolo per opporre ricorso.
Svavar si è detto molto soddisfatto del funzionamento della macchina giudiziaria islandese, anche se è trapelato un certo rammarico nelle sua parole.
In sostanza non è detto che l’amministratore tornerà online con il sito visto e considerato la battaglia legale che ha dovuto sostenere per difendersi dalle pesanti e ingiuste accuse.