Come riporta Torrentfreak, un giudice ha intimato a Euroaccess, fornitore di servizi Internet, di fornire dei dati dell’amministratore del sito Torrents.to, sito ospitato dalla società in questione e accusato di illegalità.
Euroaccess si è però rifiutato di rivelare tali dati e intanto Torrents.to ha optato per un cambio di hosting, rifugiandosi in Svezia, ove continua a operare.
La presunta illegalità del sito in questione è stata stabilita dalla corte di Amsterdam che ha anche fatto capire che l’ISP protagonista della vicenda, ovvero Euroaccess, deve essere consapevole che le responsabilità di ospitare siti illegali, coinvolgono direttamente il fornitore di servizi Internet.
Come possiamo vedere i tracker torrent sono sempre presi di mira con maggiore frequenza dalla giustizia e dalle major, in tutta Europa e non solo: questa volta lo scenario si è aperto nei Paesi Bassi, domani chissà dove.