2004, l’anno dei desktop Linux. Parola di Linus Torvalds, intervistato a tutto campo da LinuxWorld Australia. Il numero uno del pinguino vede rosa per il futuro della comunità open source, ed i primi segni di una vera e propria svolta sono giunti già nel 2003. Secondo Torvalds “ci saranno molti più utenti Linux”, e al momento l’unico vero programma è la massima stabilizzazione del kernel 2.6 appena rilasciato.
Torvalds apporta basi sillogistiche alle proprie previsioni. Secondo Linus infatti la distribuzione di browser, giochi e nuove applicazioni non potrà che favorire la diffusione di Linux. L’accento è posto sull’importanza di avere un software indipendente dall’hardware in quanto ciò rende l’utente maggiormente libero ed il sistema operativo maggiormente flessibile.
Non può mancare, infine, un commento sulla vicenda SCO. Torvalds ribadisce le posizioni più volte espresse ed inoltre appalesa forte soddisfazione per le ultime vicende legate al ricorso di Novell circa i diritti su Unix. “Tutti gli sviluppatori Linux considerano molto seriamente il copyright” chiude Torvalds “Essi sono sviluppatori perchè creano il codice, non perchè lo copiano“.