Toshiba ha recentemente aggiornato il notebook Dynabook SS RX2L, un sistema basato sulla piattaforma Intel CULV a basso voltaggio ed equipaggiato, ora, con undisco a stato solido.
In una struttura dalle dimensioni di 283 x 215,8 x 19,5-25,5 millimetri ed un peso di 1,2 chilogrammi batteria inclusa, trovano alloggio un processore Intel Core 2 Duo SU9400 con frequenza operativa di 1,40 GHz, affiancato da una quantità di memoria pari a 4 GB. Alcune indiscrezioni parlano della probabile adozione della nuova piattaforma Intel Pine Trail e del processore Intel Atom N450 Pine View.
Il Toshiba Dynabook SS RX2L è stato realizzato sfruttando il noto chipset GS45 Express di Intel, scelta piuttosto diffusa su device di questo tipo. Interessante dettaglio la presenza, come accennato in apertura, dell’unità a stato solido da 128 GB che assicura, non solo una elevata capacità di trasferimento dati, ma anche un modesto consumo, tutto inquadrato in un’ottica di mobilità.
Il display ha una diagonale da 12,1 pollici e lavora alla risoluzione nativa di 1.280×800 pixel, comandato dal controller integrato Intel. La retroilluminazione LED contribuisce a mantenere sotto controllo i consumi totali del sistema.
Sul versante delle connessioni, oltre alla comune scheda di rete Gigabit Ethernet e al WiFi 802.11b/g/n, è possibile trovare un pratico modulo Bluetooth 2.1 + EDR abbinato a connettività WiMax. Da queste specifiche, si intuisce come il Toshiba Dynabook SS RX2L sia un sistema ideale per comunicare ovunque.
La batteria fornita in dotazione, almeno secondo quanto riportato dal produttore, dovrebbe essere in grado di fornire un’autonomia che raggiungerebbe le 14 ore con una singola carica. Fatto salvo che tale valore si riferisce ad un utilizzo privo di particolari sforzi elaborativi, comunque sia si tratta di un dato che, almeno sulla carta, non sembra affatto male.
Ancora da definire il prezzo di commercializzazione e la disponibilità.