A pochi giorni dall’arrivo sul mercato del nuovo iPad di Apple, Toshiba arricchisce il mondo Android con tre nuovi tablet per tutte le esigenze. Si chiamano Toshiba Excite e sono disponibili nelle dimensioni da 7, 10 e 13 pollici, così da soddisfare anche l’utenza professionale avida di schermi di grandi dimensioni.
I tre nati nella famiglia Excite, disponibili da maggio e giugno con in dotazione Android 4.0 Ice Cream Sandwich, sono dotati di 1 GB di RAM, di un processore quadcore della famiglia Tegra, di una fotocamera posteriore da 5 Megapixel e di una frontale da ben 2 Megapixel, quando la concorrenza in genere propone sistemi VGA per l’obiettivo a lato schermo. Le versioni da 7 e da 10 pollici dovrebbero presentare una risoluzione del display pari a 1200×800 pixel, mentre quella da 13 una da 1600×900, anche se solo il dispositivo più piccolo potrà avvalersi di un pannello di tipo AMOLED. Si è ancora lontani dall’eguagliare il brillante Retina Display del nuovo iPad, con i suoi 2048×1536 pixel, ma rimane comunque una definizione buona per l’utilizzo di tutti i giorni.
I modelli presentati, prodotti esclusivamente in versione WiFi-only senza la possibilità di una compatibilità futura con il 3G/4G, partono da un prezzo base di 499,99 dollari per le versioni da 7 e 10 pollici, per arrivare a oltre 750 dollari per quella da 13, tutte con 16/32/64 GB di memoria flash standard espandibile tramite slot per schede MicroSD. Un prezzo molto simile al concorrente iPad, quindi, anche se forse poco giustificato rispetto alle feature proposte dal competitor targato Mela: oltre alla mancanza di pannelli ad altissima risoluzione, l’assenza di un modulo per la connettività cellulare li rende poco appetibili per l’uso in mobilità.
La redazione di CNet ha avuto la possibilità di testare questi device in anteprima, in particolare il modello da 13 pollici. Sebbene l’utilizzo sia molto semplice e le prestazioni annunciate confermate – la batteria supera abbondantemente le 10 ore di utilizzo continuativo – le dimensioni e il peso potrebbero costituire un deterrente all’acquisto.
La vocazione dell’Excite 13, erede del ben meno fortunato Thrive, è quindi un uso prettamente in ufficio, non essendo un modello comodamente trasportabile ed avendo un peso che lo avvicina più ai laptop che ai tablet in senso stretto. In definitiva, tuttavia, appare una buona scelta per chi non vuole salire né sul vagone di Cupertino con il suo iPad e nemmeno su quello di Samsung, con la sua linea Galaxy Tab.
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