Toshiba ha presentato al mercato una nuova famiglia di drive che, in grado di riconoscere l’host a cui il dispositivo è collegato, consente di proteggere i dati automatizzando la chiusura dei lucchetti necessari ad impedire l’accesso ad utenti estranei.
I modelli Self-Encrypting Drive (SED) consentiranno ai produttori di scegliere da sé le opzioni di protezione preferite in base al contesto nel quale il drive viene ad essere utilizzato. Il comunicato ufficiale del gruppo cita per tale tecnologia applicazioni ideali in ambiti quali sistemi governativi, finanziari, medici o aziendali: tutto dove la protezione dei dati è cruciale, la SED può offrire un valore aggiunto importante all’unità di archiviazione.
I nuovi drive Toshiba (2.5 pollici, 7,200 rpm, SATA II) saranno disponibili nelle prossime settimane con tagli da 160, 250, 320, 500 e 640GB. Non comunicati i prezzi previsti per i vari tagli previsti.
Ad ogni accensione del sistema il drive effettua una procedura di autenticazione di routine: nel caso in cui la procedura fallisca, il dispositivo avvia le pratiche stabilite a priori per proteggere, crittografare o cancellare le informazioni.