Il concetto di network, molto semplice per coloro che sono utenti esperti della Rete, può risultare a volte vago e poco comprensibile agli altri. In realtà il modo più semplice di descrivere e analizzare un network è poterlo vedere rappresentato graficamente, come un insieme di nodi e connessioni che portano da un punto all’altro.
TouchGraph Google Browser permette di estrarre da Google i dati relativi a una parola (o un sito) e visualizzare le connessioni tra le varie parole (o siti) in maniera grafica.
È possibile zoomare all’interno della “ragnatela” e visualizzare informazioni aggiuntive per ogni singolo cluster. Si può inoltre, selezionando un nodo specifico, visualizzare tutti i link in esso contenuti.
L’aspetto dell’interfaccia è molto gradevole, con un “look “organico”: i nuclei circolari ruotano su se stessi e hanno colori diversi per distinguere un’area del network dall’altra, sembrano quasi di guardare dentro un microscopio.
L’utilizzo di questo strumento sarà nel nostro caso orientato al Web marketing e in particolare al link building e alla creazione di partnership con altri siti Web; il grafico, infatti, non solo mostra le connessioni esistenti, ma anche tutte le pagine che hanno un’alta similitudine con le nostre, fornendo così degli strumenti interessanti per conoscere i competitor o i potenziali link partner.
Altro utilizzo sempre correlato al SEO e al Web Marketing è quello legato alle keyword: possiamo inserire una keyword o keyphrase e visualizzare graficamente tutte quelle a essa collegate, con diverse dimensioni in base alla loro importanza; facendo doppio click su una singola keyword è possibile aprire tutte le sotto-keyword a essa collegate.
Esistono poi altre versioni di TouchGraph che permettono di prendere le informazioni da Amazon (per i libri) e da Facebook (per le foto dei professionisti iscritti a questo social network) per creare lo stesso tipo di grafici.
Si tratta, in sintesi, di uno strumento estremamente creativo, più di un semplice giochino, anche se sarebbe auspicabile avere una versione apposita per il SEO e il SEM (in cui la dimensione dei cluster potrebbe essere rapportata al PR, per fare un esempio).
Invito quindi tutti a provare il tool, anche per semplice curiosità, e a dire la propria opinione: può davvero essere utile in una strategia di Web marketing? Oppure un nuovo modo di navigare nella rete in maniera più “visuale”?