Toyota per l'acquisizione di Boston Dynamics?

La divisione Research dell'automaker nipponico potrebbe essere vicina all'acquisizione di Boston Dynamics da Alphabet, battendo la concorrenza di Amazon.
Toyota per l'acquisizione di Boston Dynamics?
La divisione Research dell'automaker nipponico potrebbe essere vicina all'acquisizione di Boston Dynamics da Alphabet, battendo la concorrenza di Amazon.

Il gruppo di Mountain View, attraverso la parent company Alphabet, ha manifestato nei mesi scorsi l’intenzione di vendere Boston Dynamics, realtà specializzata nell’ambito della robotica e acquisita a fine 2013. Un decisione maturata principalmente in conseguenza a valutazioni prettamente economiche, poiché il team sembra non poter giungere entro pochi anni alla realizzazione di prodotti o dispositivi destinati al mercato.

Nel fine settimana, la testata Tech Insider ha parlato di un interessamento da parte di Toyota. Più nel dettaglio, sarebbe la divisione Research dell’automaker ad essere vicina ad un accordo con Google per il passaggio di consegne. L’azienda avrebbe dunque battuto la concorrenza di Amazon, altra realtà ritenuta coinvolta nelle trattative. Nessuna informazione è trapelata in merito al possibile investimento messo sul campo dalla società nipponica. Tra le unità robotiche messe a punto da Boston Dynamics negli ultimi anni figurano BigDog, WildCat, Atlas, Petman e Cheetah.

Un’altra motivazione che potrebbe aver spinto bigG alla decisione di distaccare il proprio business da quello di Boston Dynamics è la natura dei robot progettati, da qualcuno ritenuti addirittura inquietanti. Il più recente Atlas, ad esempio, ha sembianze umanoidi ed è in grado di opporsi a spinte, calci e altri tipi di sollecitazioni (come visibile dal filmato in streaming di seguito) anche piuttosto violente, per rialzarsi prontamente nel caso di un’eventuale caduta. Un sistema di questo tipo, sebbene di indubbio valore tecnologico e ingegneristico, potrebbe essere associato ad una visione distopica e poco rassicurante del futuro. Non è ciò che vuole Google, che proprio sull’intelligenza artificiale e sulle macchine punta in maniera significativa per il futuro.

L’acquisizione da parte di Toyota potrebbe essere facilitata dal fatto che Gill Pratt, CEO della divisione Research, ha collaborato in passato con Marc Raibert (CEO e fondatore di Boston Dynamics) nel laboratori del Massachusetts Institute of Technology.

 

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