Tra gli automaker impegnati nello sviluppo delle soluzioni che andranno a caratterizzare a partire dai prossimi anni il promettente ecosistema della guida autonoma c’è anche Toyota. Questo non ha però impedito al gruppo nipponico di proseguire nel percorso di miglioramento delle tecnologie di sicurezza integrate sui veicoli già in commercio e su quelli che arriveranno nell’immediato futuro. È il caso del sistema Safety Sense, per il quale oggi viene presentata una nuova evoluzione.
Si tratta sostanzialmente di un pacchetto che include tecnologie come quella PCS (Pre-Collisione) basata sull’utilizzo di una telecamera e sensori laser per rilevare la presenza di veicoli, pedoni e ciclisti, così da entrare in azione ed evitare appunto le collisioni o ridurne l’entità. La novità è costituita dall’efficacia del sistema durante le ore notturne, dunque quando c’è poca visibilità, così come nella capacità di frenare o fermare il veicolo in tempi più rapidi. Debutterà entro la metà del prossimo anno, al momento non è dato a sapere su quali modelli. In ogni caso, la filosofia di Toyota prevede l’integrazione di queste tecnologie in ogni versione delle proprie auto e non la vendita come optional a un costo aggiuntivo.
La suite Safety Sense include anche LDA (Avviso Superamento Corsia) che avverte il conducente quando si sta inavvertitamente lasciando la propria corsia, AHB (Abbaglianti Automatici) per selezionare automaticamente i fari più adatti alla guida di notte, AAC (Cruise Control Adattivo) per mantenersi a una distanza minima prestabilita dal veicolo che precede e RSA (Riconoscimento Segnaletica Stradale) che riconosce e visualizza alcuni determinati segnali stradali incrociati sul display.