Continua la proliferazione di figli di Twitter; in questi giorni si parla di un servizio questa volta interno al sistema che permette di seguire ciò che ci interessa in quel dato istante in qualsiasi luogo ci troviamo.
La filosofia alla base di Twitter, infatti, è sempre stata quella della mobilità, della comunicazione al di fuori del PC. In assenza di reti wi-fi aperte sparse per la città, almeno in Italia, è ancora difficile sfruttare a pieno le potenzialità del servizio, ma si cerca in ogni modo di avvicinarsi il più possibile a quelli che sono i cardini portanti.
Inizialmente si poteva far pervenire gratuitamente i twit sul proprio cellulare sotto forma di sms, poi la telefonia mobile ha represso l’innovazione.
Ora il servizio è ripristinato e si può aggiungere questa nuova funzionalità: twitter track!
Dopo aver settato il proprio cellulare sul proprio profilo di twitter, si possono inviare comandi come:
- track Radiohead: quando qualsiasi twitter (che cinguetta pubblicamente) usa quella parola, verrà notificato il twit in tempo reale sul proprio device. Da qui si può inviare il comando “whois username” per avere altre informazioni sulla persona, oppure “follow username” per entrare tra i followers di quell’utente;
- untrack Radiohead: per avere, invece, la lista completa di ciò che è trakkato si invia il comando “track” da solo (oppure “stats”). Per smettere di ricevere la lista si invia, invece, “track off”.
We love this technology, and hope you do too. We’re continuing to refine and play with it, so please send your feedback!
via Twitterblog
Con questo strumento si raccolgono ancora meglio idee e pensieri che, passando dalla testa degli utenti alla Rete, vagano, finché qualcun altro non li raccoglie e li riutilizza. C’è chi ha pensato che un twit potrebbe anche essere visuale, realizzato con le immagini: twittervlog ne è la raccolta. Non tarderà a nascere l’idea di creare un twitter movie.