L’Università of New South Wales, insieme all’Università of Wisconsin-Madison, capitanati dalla professoressa Michelle Simmons, sono riuscite a realizzare un transistor formato da soli 7 atomi. Ottenuto in laboratorio, nonostante i suoi 4 nm di dimensione, risulta essere perfettamente funzionante ed è destinato a rivoluzione il futuro della tecnologia.
I ricercatori sono riusciti, tramite un microscopio ad effetto tunnel, a manipolare e collocare individualmente i singoli atomi, rimpiazzando 7 atomi di silicio con 7 atomi di fosforo.
Secondo Michelle Simmons, questa scoperta aprirà la strada all’arrivo dei computer quantistici, che a detta della professoressa australiana, saranno disponibili per la commercializzazione entro i prossimi 5 anni.
Una così consistente riduzione delle dimensioni permetterà di realizzare chip 100 volte più piccoli degli attuali, contribuendo ad incrementare notevolmente le velocità di elaborazione.
Il mondo dei chip in silicio si appresta ad una nuova e sensazionale miniaturizzazione, siamo certi che questa notizia non sarà altro che la prima di una lunga serie.