iPad compie tre anni in questi giorni: lanciato il 3 aprile del 2010, al suo attivo ha quattro generazioni classiche e una nuovissima versione mini, ultimo successo di Cupertino. Ma cosa è cambiato in tutto questo tempo? Sopravviverà il tablet di Apple alle sfide del futuro?
Quando Steve Jobs presentò il primo iPad al mondo nel 2010, la stampa non ne rimase impressionata. Gli articoli di disappunto – spesso anche di scherno – riempirono rapidamente le pagine dei magazine specializzati, condannando il device alla morte prematura. Aperte le vendite, però, le previsioni funeste dei giornalisti vennero del tutto ribaltate, tanto che in tre anni Apple ne ha piazzato 100 milioni di esemplari sul mercato.
Alla prima e basilare versione, seguì iPad 2: un design rinnovato e più leggero, la disponibilità in due colori e l’introduzione di obiettivi fotografici, ne decretarono un grande successo commerciale. Un anno fa fu il turno del cosiddetto Nuovo iPad: il primo tablet al mondo dotato di Display Retina, andò rapidamente a ruba. Ma non furono pochi i malumori fra l’utenza: non solo il device soffre tutt’oggi di un leggero e poco preoccupante surriscaldamento, ma lo scorso autunno è stato rimpiazzato dalla quarta edizione a soli sei mesi dal lancio, con l’aggiunta di processori più potenti e di un connettore Lightning. E infine iPad Mini, la scommessa vincente di Apple per la stagione ancora in corso, un tablet da 7 pollici che ancora una volta ha sbaragliato la concorrenza Android. Sì, perché a differenza del mondo iPhone, il dispositivo iOS continua a essere il leader di mercato.
La critica aveva certamente torto, ma qualcosa sta cambiando anche per il solidissimo business di Apple. Secondo una ricerca condotta da Yahoo, il numero delle ricerche in rete sul classico iPad sarebbe diminuito dell’84% a marzo, mentre iPad Mini sarebbe in perdita del 50%. Fra le motivazioni più probabili, la spasmodica attesa per una nuova versione, data l’assenza del tradizionale evento primaverile di presentazione. Tuttavia, anche la sempre più agguerrita concorrenza potrebbe avere il suo peso, con tablet Android sempre più aggressivi e abbordabili. L’interesse verso il gioiello di Cupertino è quindi destinato a scemare? Non lo si saprà con certezza prima di iPad 5, probabilmente lanciato in autunno. Nel frattempo gli analisti – Goldman Sachs fra tutti – rielaborano al ribasso le previsioni sugli stock. E questo può significare solo due fatti: l’arrivo di un nuovo modello oppure un certo livello di stanchezza da parte dell’utenza.