Apple presenterà la prima trimestrale del 2013 il giorno 23 gennaio e si parla della conference call più importante del decennio, dato che attualmente gli investitori sono incerti sul futuro della società. Gli occhi saranno tutti puntati sul CEO Tim Cook, il quale dovrà presentare il fatturato del Q1 2013 e cercare di alleviare le preoccupazioni di coloro che hanno scommesso sulla Mela.
La conferenza di mercoledì è stata già dichiarata come la più importante dell’ultimo decennio: la compagnia di Cupertino ha appena chiuso una ottima stagione natalizia, con un fatturato che – secondo le stime – dovrebbe attestarsi ai 54,58 miliardi di dollari, un numero molto maggiore rispetto al precedente record di 46,33 miliardi stabilito nel medesimo periodo dell’anno precedente. Tuttavia, nonostante la crescita di Apple sia stata letteralmente vertiginosa negli ultimi anni, vi sono recentemente stati alcuni segnali di un possibile cedimento.
Nelle scorse settimane sono state infatti condivise, sul Web, alcune indiscrezioni non propriamente positive per Apple: si va dal taglio degli ordini delle componenti per iPad e iPhone 5, all’eventuale arrivo di prodotti più economici che hanno suscitato parecchie preoccupazioni tra gli investitori, i quali credono che i margini lordi della società potrebbero eventualmente risentirne.
Tim Cook dovrà dunque fornire delle risposte precise agli investitori circa tali questioni e una particolare attenzione sarà rivolta, nel corso della nuova conference call, a ciò che farà Apple nel mese di marzo. Il problema risiede nel fatto che, durante il Q2 2013 dell’azienda, il mercato potrebbe vedere un calo della domanda. Per il trimestre da poco conclusosi, gli investitori hanno grandi speranze, dato che solitamente la stagione di shopping natalizio dà grandi frutti: si parla di 50 milioni di iPhone e di 23 milioni di iPad venduti contro i 37 milioni e i 15 milioni venduti nel medesimo periodo dello scorso anno; i Mac commercializzati dovrebbero esser stati 5 milioni, leggermente in calo rispetto ai 5.2 milioni piazzati nel Q1 2012.