Trimestrale Nokia in chiaroscuro

Nokia ha presentato la sua seconda trimestrale di cassa per il 2008. Buona la crescita nel settore reti, mentre rimane trainante il comparto legato alla vendita dei cellulari. Crolla del 61% l'utile netto, lievitato nel 2007 per la vendita di alcuni asset
Trimestrale Nokia in chiaroscuro
Nokia ha presentato la sua seconda trimestrale di cassa per il 2008. Buona la crescita nel settore reti, mentre rimane trainante il comparto legato alla vendita dei cellulari. Crolla del 61% l'utile netto, lievitato nel 2007 per la vendita di alcuni asset

La seconda trimestrale di cassa [pdf] porta notizie confortanti per Nokia, nonostante la società sconti un crollo dell’utile netto pari al 61%. Il primo produttore al mondo di telefoni cellulari ha infatti superato le aspettative di molti analisti, con volumi di vendita sensibilmente in crescita rispetto al previsto in alcuni comparti. A fare da traino per il successo primaverile di Nokia sarebbero stati principalmente i nuovi dispositivi dotati di riproduttori multimediali e delle funzioni per la navigazione satellitare.

Le vendite per Nokia si sono attestate intorno ai 13 miliardi di Euro, con una crescita complessiva pari al 4% rispetto alla prestazione del 2007, trimestre in cui la società aveva fatto registrare circa 12,6 miliardi di Euro. Il settore maggiormente fecondo per Nokia si conferma, naturalmente, quello legato alla produzione e alla vendita di telefoni cellulari. Nel secondo trimestre la società ha venduto dispositivi e servizi per una cifra pari a 9,1 miliardi di Euro, con una lieve flessione stimabile intorno all’1% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno. Nettamente positivo, invece, il bilancio per il settore reti con circa 4 miliardi di Euro e una crescita del 18% rispetto al 2007, in cui le vendite si attestarono intorno ai 3,4 miliardi di Euro.

Meno buone le notizie sul fronte dell’utile netto, sceso a 1,1 miliardi rispetto ai 2,83 miliardi di Euro di appena un anno fa. Un calo di tale entità è, in realtà, legato alle plusvalenze create nel secondo trimestre del 2007 attraverso la cessione e la vendita di alcuni asset non più strategici per Nokia. In mancanza di introiti equiparabili, la trimestrale corrente è dunque fisiologicamente più “magra”. Il risultato di 1,1 miliardi di Euro non ricalca completamente le previsioni di alcuni analisti, che avevano previsto una crescita lievemente maggiore dell’utile netto, mentre conferma le previsioni di Nokia, intenta a consolidare le proprie finanzie in un momento non facile per l’economia su scala globale.

Il comparto mobile, asset fondamentale per Nokia, è comunque cresciuto nel complesso rispetto ai competitor della società Finlandese. Il colosso dei cellulari stima, infatti, di aver ormai raggiunto il 40% del mercato mondiale, crescendo di circa due punti percentuali rispetto al medesimo periodo di un anno fa. Una prestazione importante, che conferma ancora una volta Nokia come il primo produttore al mondo di telefoni cellulari.

La trimestrale con toni chiari e scuri ha giovato a Nokia, che nella giornata di ieri ha registrato un buon avanzamento del suo titolo a Wall Street. Le azioni della società finlandese sono infatti cresciute dell’8,67%, guadagnando dunque 2,18 dollari e portandosi al valore unitario di 27,31 dollari.

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