Gli italiani hanno a disposizione a fine 2010 tre volte tanto il numero di e-book disponibili un anno prima. La crescita è sostanziale tanto nella domanda quanto nell’offerta ed i nuovi dati sono stati messi a disposizione dall’Associazione Italiana Editori nel contesto di “Più libri più liberi“, kermesse dedicata al settore ed in corso a Roma in questi giorni.
«Secondo le elaborazioni su dati IE-Informazioni Editoriali, sono oggi 5.900 i titoli e-book in italiano disponibili (esclusi articoli di riviste scientifico-accademiche), e arrivano a coprire l’1,5% dei titoli “commercialmente vivi”. Per un confronto, a gennaio 2010 erano 1.619, pari allo 0,4%». Il 70% dei titoli sarebbe relativo a narrativa per adulti, l’11.5% ai grandi classici e l’8,4% ai gialli. La fantascienza giunge in digitale nel 4,1% dei casi monitorati dalla ricerca.
Pur se in forte crescita, il mercato dei libri in digitale è oggi ancora estremamente limitato in termini assoluti: ad oggi gli e-book valgono appena lo 0.1% del mercato trade (3.4 milioni di euro) mentre «negli Stati Uniti le vendite degli e-book si prevede supereranno a fine anno il 9% delle vendite complessive di libri».
Un mercato ai primi vagiti, insomma, ma pieno di potenzialità. E l’utenza sembra reattiva, pronta a cogliere con entusiasmo il grosso cambiamento che incombe sul comparto: «L’1,3% degli italiani (pari a 665mila persone) negli ultimi 12 mesi ha acquistato un ebook […]. È nel cluster degli Eclettici – gli italiani che abbinano spesso contenuti culturali e tecnologia – che troviamo però la maggior concentrazione di persone che dichiarano di aver acquistato file di e-book da piattaforme straniere e/o italiane: 238.000 individui, il 36% di chi li compra. Esistono forti correlazione con genere (1,7% uomini rispetto allo 0,9% donne) e titolo di studio (2,3% tra i laureati rispetto allo 0,7% licenza media)». Ma è questa una classificazione che sembra esplicativa soprattutto dei primi passi compiuti e presto il cluster maggiormente interessato potrebbe invece essere annacquato all’interno di una massa ben più vasta ed eterogenea: «la lettura su schermi digitali continua a crescere: più o meno è triplicata rispetto al 2006. Riguarda oggi oltre 2 milioni di italiani (con più di 14 anni), che si percepiscono lettori anche se il supporto non è più la pagina ma internet, il computer, etc. Di questi, il 2,1% (e parliamo di oltre un milione di italiani) afferma di aver letto un ebook».