In questi giorni le cronache italiane sono ferme sullo scontro politico nato dai problemi relativi alle elezioni regionali. Chi ha assistito da vicino a qualsiasi tornata elettorale sa quanto sia pernicioso il regolamento da seguire per la presentazione di una lista: una raccolta firme, un numero massimo ed un numero minimo a cui attenersi, la verifica dei documenti, l’assicurazione per cui i firmatari non abbiano già firmato per altre liste, la ricerca della posizione migliore all’atto della presentazione dei documenti, eccetera eccetera. Tutto ciò va effettuato con pesanti faldoni, elenchi lunghissimi di difficile verifica, notti passate a controllare documenti e il timore continuo di aver sbagliato qualche dettaglio che possa vanificare tutto.
In questi giorni è successo quel che è successo. Migliaia di firme al vaglio, ritardi contestati, procedure rivisitate.
Da capo: fogli da compilare, elenchi da confrontare, lunghe file ad uno sportello.
Domanda: ma non sarebbe tutto più semplice e sicuro se qualcuno si accorgesse che esistono le nuove tecnologie?