Emergenza sicurezza per i correntisti italiani: una nuova ondata di truffa bancaria sta colpendo i clienti di diversi istituti, con particolare intensità sui conti UniCredit. La banca è in stato di massima allerta dopo numerosi episodi di sottrazioni fraudolente, attuate attraverso la cosiddetta “truffa del finto SMS”.
Il meccanismo utilizzato dai cybercriminali è estremamente sofisticato e mira a ingannare anche gli utenti più attenti. Tutto inizia con un SMS fraudolento, apparentemente ufficiale, che segnala presunti problemi tecnici sul conto corrente. Nel messaggio viene indicato un numero di telefono da contattare con urgenza, presentato come il “servizio emergenze”. Una volta effettuata la chiamata, il malintenzionato si finge operatore bancario e fornisce istruzioni che portano la vittima a eseguire inconsapevolmente bonifici istantanei verso conti controllati dai truffatori.
Il meccanismo ingannevole nel dettaglio
La sequenza della truffa bancaria è ben orchestrata e si sviluppa in più fasi. Dopo l’invio del primo SMS fraudolento e la chiamata della vittima al numero indicato, segue una seconda telefonata. In questa fase, i criminali si spacciano per rappresentanti dell’ufficio antifrode o del servizio clienti della banca, guidando il correntista attraverso operazioni apparentemente finalizzate alla sicurezza del conto.
Una delle tecniche più insidiose utilizzate è il “phone spoofing”, che consente ai truffatori di far apparire sul display del destinatario numeri autentici dell’istituto bancario. Ad esempio, nel caso di UniCredit, viene spesso simulato il numero verde 800.57.57.57. La banca ha però chiarito che questo numero non effettua mai chiamate verso i clienti, sottolineando l’importanza di non fidarsi ciecamente del numero visualizzato.
Strategie difensive consigliate
Per difendersi da attacchi così sofisticati, UniCredit suggerisce di adottare alcune precauzioni fondamentali per garantire la protezione del conto corrente. Ecco le principali raccomandazioni:
- Considerare sospetta qualsiasi richiesta telefonica di autorizzazione a transazioni finanziarie.
- Verificare sempre l’autenticità delle comunicazioni contattando direttamente la banca attraverso i canali ufficiali.
- Non divulgare mai credenziali d’accesso, PIN o password, neanche a presunti operatori bancari.
- Ignorare messaggi che creano senso di urgenza o panico, poiché sono spesso utilizzati per indurre azioni impulsive.
L’unica difesa realmente efficace contro questo tipo di truffa bancaria è l’informazione costante e l’adozione di un approccio critico verso qualsiasi comunicazione bancaria inattesa. In particolare, è fondamentale diffidare di messaggi che sollecitano azioni immediate o richiedono la condivisione di dati sensibili.
Con l’aumento di episodi di SMS fraudolenti e l’utilizzo di tecniche avanzate come il “phone spoofing”, è essenziale che i correntisti siano sempre vigili e pronti a riconoscere i segnali di un possibile raggiro. Solo così sarà possibile proteggere il proprio conto e prevenire eventuali perdite economiche derivanti da bonifici istantanei fraudolenti.