L’amministrazione Trump si sta preparando a chiudere il programma ISS (International Space Station) a partire dal 2025. Senza l’opportunità di poter sfruttare la Stazione Spaziale Internazionale, gli astronauti americani potrebbero dover rimanere a terra sino a che la NASA non realizzerà nuovi veicoli per lo spazio. L’amministrazione Trump intende inserire questa importante modica all’interno del bilancio, tuttavia, l’ultima parola non spetta al Presidente americano ma al Congresso che dovrà approvare tutte le voci del bilancio del Paese. Possibile, quindi, che il programma ISS possa sopravvivere.
Ma anche solamente annunciando la sua intenzione di tagliare i fondi al programma ISS, l’amministrazione Trump potrebbe lanciare un segnale forte ai suoi partner della volontà di non voler più investire nella Stazione Spaziale Internazionale. Infatti, molti partner della NASA devono ancora decidere se continuare ad investire su questo progetto oppure no. La Stazione Spaziale Internazionale è un programma che va avanti da quasi due decenni e costa alla NASA tra i 3 ed i 4 miliardi di dollari all’anno ed il Governo americano ha investito complessivamente più di 87 miliardi di dollari. La ISS, nel tempo, è diventata un hub dove condurre importanti investimenti in assenza di gravità. La NASA si era impegnata a portare avanti il programma sino al 2024 grazie ad una scelta del Governo Obama.
Molte aziende del settore spaziale vorrebbero che la NASA estenda il programma ISS sino al 2028, anno visto come la fine operativa della Stazione Spaziale Internazionale.
Andare avanti sino al 2028 permetterebbe anche alla NASA di poter gestire con più calma l’eventuale transizione della ISS al settore privato interessato ad utilizzare la Stazione Spaziale Intenzionale per le proprie attività.
Trump a suo tempo aveva dichiarato di voler riportare l’uomo sulla Luna ma questo obiettivo è particolarmente oneroso e richiederebbe risorse ben più grandi di quelle ottenibili semplicemente interrompendo i finanziamenti alla ISS.
Inoltre, interrompere troppo precocemente i fondi alla ISS potrebbe avere ripercussioni negative sui programmi spaziali americani. La NASA, infatti, non avrebbe più molte opportunità per addestrare i nuovi astronauti e di sperimentare nuove apparecchiature da utilizzare nelle future missioni spaziali.
Perdere l’ISS sarebbe anche una grave perdita per l’industria spaziale commerciale che sta sfruttando la Stazione Spaziale Internazionale per testare nuove tecnologie.